La Honda sta pensando ad una nuova naked, che può davvero far sognare i fan. Per l’Italia c’è però una notizia negativa.
Il marchio Honda sta investendo per portare sul mercato una serie di nuovi modelli, volendosi confermare il punto di riferimento a livello mondiale sul fronte del prodotto moto. In tal senso, si è iniziato a parlare di una nuova naked, ma c’è il serio rischio che possa non arrivare dalle nostre parti, anche se la cosa non è del tutto una novità.
I costruttori, infatti, hanno delle precise logiche di mercato, e se investono in un modello, lo esportano nei paesi dove credono che esso possa vendere meglio, consentendo guadagni economici importanti. Andiamo a vedere di quale modello Honda si tratta, e quali sono le possibilità che in futuro sbarchi in Italia. Al momento, le prime informazioni non fanno ben sperare.
Secondo quanto riportato da “Young Machine“, la Honda sta programmando l’arrivo di una CB1300 basata sulla più recente CB1000 Hornet, anche se la casa giapponese, almeno per ora, non ha voluto dare certezze sulla vicenda. Per quanto riguarda questo gioiellino che è attualmente ancora in fase di studio, ci sono novità non troppo positive che non solo riguardano il mercato italiano, ma anche quello globale, visto che potrebbe non uscire dai confini del Giappone.
Le prime indiscrezioni, infatti, ci dicono che la nuova naked potrebbe essere riservata solamente al mercato del Sol Levante. Secondo quanto emerso, il modello ptorebbe fare il proprio debutto non prima del 2026 e, come detto, la vedremo nascere sulla base della CB1000 Hornet, che è stata presentata a Milano di recente. Questo legame con l’Italia avrebbe potuto far pensare ad un nuovo modello pensato anche per il nostro mercato, ma a quanto pare, così non sarà.
L’obiettivo del nuovo modello è quello di rimpiazzare sul mercato la CB1300, una moto molto potente, ma il cui motore, che non viene aggiornato da diversi anni, potrebbe non soddisfare le recenti normative anti-inquinamento, che non riguardano solo le auto, ma anche le due ruote. Sono attese novità sia sul fronte meccanico che della trasmissione, con il debutto del cambio DCT, in grado di migliorare nettamente la guidabilità della moto.
Un’altra delle prerogative della Honda, oltre a far trovare meglio il cliente alla guida e di guardare all’ambiente, è quella di risparmiare peso, e questo intervento sulla trasmissione potrebbe portare il modello a pesare ben 40 kg in meno. Dunque, il lavoro da fare è davvero parecchio e ci sono buoni propositi per pensare che questo modello sarà a dir poco eccezionale, ma difficilmente ne sapremo qualcosa nei prossimi mesi.
Essendo un gioiellino pensato per il 2026, alcuni dettagli ufficiali non arriveranno prima del 2025, e solo in quel momento sapremo se la vedremo mai sul nostro mercato. Di certo, una naked di questo livello andrebbe ad ottenere il consenso dei clienti in Italia e nel resto del mondo, ma la mentalità giapponese la pensa in un modo diverso.