Le strade italiane stanno per accogliere una nuova regina delle naked entry-level, una moto che promette di far battere il cuore ai giovani motociclisti senza svuotare il portafoglio.
Quando si parla di prime moto, il compromesso è sempre dietro l’angolo. Ma questa volta Aprilia sembra aver trovato la quadra del cerchio. Come un sarto che cuce un abito su misura, i tecnici di Noale hanno spogliato la già apprezzata RS 457 per creare qualcosa di nuovo.
Il risultato è una naked che sa il fatto suo, presentata in questi giorni all’EICMA di Milano tra gli sguardi curiosi degli appassionati. Una due ruote fuori dagli schemi, ricca di carattere e di soluzioni innovative, decisamente italiana nello spirito ma con un cartellino del prezzo entry level.
Una moto che sa farsi guardare
Basta un’occhiata per capire che questa Tuono 457 non è la solita naked entry-level. Il suo DNA sportivo emerge prepotente dal caratteristico triplo faro LED, come tre occhi che scrutano l’asfalto. Lo spoiler sotto il gruppo ottico strizza l’occhio alla storica Tuono 1000 R, mentre il serbatoio disegna una linea sinuosa che si sposa alla perfezione con il manubrio alto.
Il motore è un bicilindrico da 457 cc che spinge con 47,6 cavalli – giusto il limite per la patente A2. Ma non fatevi ingannare dai numeri: la coppia c’è e si sente, soprattutto quando serve davvero. Come un atleta ben allenato, questa Tuono sa essere agile grazie ai suoi 159 kg a secco, mentre il telaio in alluminio le conferisce quella solidità che serve quando si vuole osare un po’ di più.
L’elettronica non manca, ma non è invasiva. Tre mappe di guida per adattarsi a ogni situazione, un controllo di trazione che fa il suo dovere e un ABS che si può anche disinserire al posteriore per qualche innocente divertimento. Il display TFT a colori da 5 pollici mostra tutto quello che serve, mentre il cambio elettronico bidirezionale – optional – è la ciliegina sulla torta per chi cerca quel tocco in più.
La parte ciclistica non delude: forcella da 41 mm regolabile nel precarico e un ammortizzatore posteriore che fa il suo dovere. I freni mordono bene, con un disco anteriore da 320 mm stretto da una pinza radiale che non lascia spazio a dubbi quando è ora di rallentare.
L’altezza della sella a 800 mm la rende amica anche di chi non è un gigante, mentre il passeggero trova il suo spazio grazie a pedane ben posizionate. Lo scarico sotto il motore, oltre a centralizzare le masse, regala linee pulite al posteriore. Per i lupi solitari c’è anche l’opzione del codino monoposto.
Bisognerà aspettare il 2025 per vederla in concessionaria, ma questa Tuono 457 ha già le carte in regola per diventare la compagna ideale di tanti giovani motociclisti. Come un primo amore che non si scorda mai.