La MotoGP cambia pelle: ecco tutte le novità che lasceranno i fan a bocca aperta

La MotoGP cambierà faccia dal 2027 con l’introduzione di nuove regole che già promettono spettacolo. Ecco il commento al riguardo di un noto tecnico della top class.

La MotoGP negli ultimi anni ha visto protagonista solo la Ducati. La squadra italiana ha aperto un ciclo nel 2020 con Dovizioso e Petrucci nel team factory e ha proseguito la cavalcata con Bagnaia in formato Mondiale. Lo spettacolo è diventato piuttosto scontato o per dirla alla Marc Marquez una Coppa Ducati.

La MotoGP cambia pelle
Novità MotoGP (Ansa) Nextmoto.it

La supremazia tecnica della Desmosedici rispetto a tutte le altre squadre in pista si è rivelata essere schiacciante. Difatti, con 8 Ducati in pista, spesso il podio è stato monopolizzato dai centauri della squadra corse ufficiale e dai team satelliti Pramac, Gresini e VR46. Per i tifosi italiani è un momento d’oro perché dopo 50 anni un pilota italiano è tornato a dettare legge in top class in sella alla moto italiana per eccellenza.

Pecco Bagnaia ha sfruttato al massimo le doti della Desmosedici che senza particolari timori reverenziali ha annichilito la concorrenza giapponese e i marchi Aprilia e KTM. La Dorna per attirare l’interesse di nuovi marchi e dare nuova linfa agli attuali competitor della casa emiliana ha deciso di rivoluzionare, radicalmente, le regole della MotoGP.

Il nuovo regolamento tecnico della MotoGP

Addio agli attuali prototipi 1000 cc che facevano della ricercatezza aerodinamica il loro tratto di forza e spazio ad una nuova gen di bolidi più semplici di 850 cc. In molte occasioni, come accaduto in F1, le iperprestazioni delle MotoGP hanno reso impossibile delle battaglie all’ultimo respiro. Velocità di punta supersoniche e troppe alette hanno reso la sfida più cronometrica che umana. Abbassatori e dispositivi saranno eliminati. Tanti campioni sarebbero attirati da una competizione più old school.

Il nuovo regolamento tecnico della MotoGP
La MotoGP cambierà faccia dal 2027 (Ansa) Nextmoto.it

L’holeshot sarà rimosso, perché aiuta in modo eccessivo i piloti in partenza, in quali arrivano in gruppo nel medesimo punto di frenata. Corrado Cecchinelli, Direttore della Tecnologia MotoGP, Ingegnere ed esperto in materia di cambiamenti, a Motosprint, ha dichiarato: “L’effetto del peso sulla velocità in curva è di secondo ordine, e dipende solo dal fatto che si sviluppano forze aerodinamiche ‘centripete’; ciò che ci aspettiamo da una riduzione di 4kg è non apprezzabile“.

L’evoluzione delle prestazioni delle gomme è quello che determinerà fondamentalmente le velocità in curva, e potrebbe presentare discontinuità in entrambe le direzioni qualora il fornitore di gomme introducesse nuove generazioni di materiali per aumentare la sostenibilità delle mescole: se ciò fosse fatto a discapito della prestazione assoluta si potrebbe anche osservare un calo delle velocità“, ha aggiunto il tecnico.

Il discorso Concessioni rimarrà valido anche nel nuovo regolamento, tutti i Costruttori partiranno nella fascia B, salvo eventuali nuovi marchi, inseriti nella D. La valutazione sarà fatta a metà stagione 2027, solo sulla prima metà, escludendo la seconda del 2026, nell’idea che si tratti in teoria di mezzi del tutto nuovi, senza continuità di prestazioni con le stagioni precedenti“, ha concluso Corrado Cecchinelli.

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