La moto del cuore di Steve McQueen è stata messa in vendita. Il prezzo è decisamente alto ma ne vale decisamente la pena
Di lei Steve McQueen raccontava con la stessa dolcezza di quando un uomo innamorato parla della sua donna. L’attore era molto legato al marchio americano Indian. Non a caso la sua prima moto era stata proprio una Chief del 1946. Interessante il retroscena che la riguarda.
McQueen ha raccontato di aver avuto una fidanzata che odiava quella moto , in quanto le faceva sentire troppi sobbalzi in strada quando ci saliva sopra. Il disappunto per il nervoso gioiello era talmente tanto che gli diede un aut auto. O lei o la moto. E i due si separarono, perché l’indimenticato interprete era un vero patito della velocità.
C’era anche un’altra moto alla quale McQueen era legatissimo, una Indian Four 1940, un modello lanciato dalla Indian Motorcycle Manufacturing Company nel 1928. La sua produzione è proseguita fino al 1942, quando allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, il processo venne interrotto. Tra le peculiarità che conquistarono gli amanti della guida sportiva, il design elegante e il motore quattro cilindri in linea.
L’ispirazione arrivava dalla Ace Four Motorcycle, prodotta dalla Ace Motor Corporation, e anch’essa caratterizzata da un propulsore quattro cilindri. Nel 1927 l’azienda venne rilevata proprio dalla Indian, motivo per cui quelle che erano le tecnologie da lei sviluppate, furono conglobate ed acquisite dal produttore della moto appartenuta alla stella dell’Indiana.
Con i suoi 1260 cc, la Four 1940 venne sottoposta a diversi ritocchi, specialmente per quanto concerne un rafforzamento della prestazione e dell’affidabilità. In particolare nel 1936 venne addirittura introdotto un nuovo disegno dell’unità motrice, che verrà definita “al rovescio”. Le valvole di scarico infatti, verranno posizione sul basso e quelle di aspirazione in alto. A causa di problemi di surriscaldamento però, già nel ’37 si tornò alla vecchia conformazione.
La moto appartenuta all’indimenticato protagonista de “La Grande Fuga” è stata completamente restaurata e battuta all’asta già nel novembre 1984, a quattro anni dalla sua prematura morte. Sottoposta nuovamente a ripristino, ora è stata messa nuovamente in vendita.
L’asta che propone la Indian Four 1940 con le sue 8988 miglia sulle spalle è ancora attiva sul sito Collecting Cars, un vero e proprio riferimento per i collezionisti. Nel momento in cui vi scriviamo, sono pervenute 44 offerte. La più alta è di 75mla euro e potrebbe assicurarsi la moto visto che l’asta termina oggi domenica 21 maggio.
Dalla vita avventurosa vissuta tra i marines e i teatri di posa, Steve è stato forgiato da un’infanzia complicata che lo ha portato a cercare la sregolatezza e il limite. In cuor suo si sentiva un pilota, più che un’artista della recitazione, tanto che un giorno disse che tutti i momenti che lo dividevano dalle corse erano mera attesa.
Il suo nome è legato soprattutto alle corse di durata. Una passione tanto forte da spingerlo a fare un film dedicato alla mitica 24 Ore di Le Mans. Sulle moto, invece, dichiarava che se nei momenti bui ci pensava, gli tornava il sorriso.