La motocicletta Ford, con il motore V8, è decisamente un prodigio di ingegneria e manda ancora tutti in visibilio: ecco le caratteristiche.
La Ford continua a stupire proprio tutti grazie alle sue auto innovative, al passo con i tempi e attente alla sicurezza dei suoi proprietari. Alla storia è poi passata anche una motocicletta prodigio di ingegneria che in tanti ricordano e hanno avuto modo di apprezzare. È incredibile! Vediamo le caratteristiche.
Non ci sono tanti pezzi di questo modello in giro, per cui chi è riuscito ad accaparrarsela spesso e volentieri se la tiene stretta. Stiamo parlando della Ford Flathead V8, costruita in Illinois dalla Olson’s V8 Flathead Motorcycle Company. Questa moto ha un motore incredibile sotto il punto di vista dell’ingegneria che ha preso vita, con la sua primissima uscita, nel 1932 quindi il sapore è decisamente retrò.
Inizialmente era noto con il nome di ‘Ford Model 18’. Il design è quello di una cruiser e inizialmente ha fatto strage di cuori soprattutto nella classe operaia americana, tanto da essere decisamente ambita per i suoi costi contenuti. Ha avuto un boom di vendite e di successo che le ha portate a essere vendute perfino in Australia! Adesso se ne può trovare qualcuna in vendita come usato ma non è così facile. Vediamo allora insieme tutti i dettagli di questa due ruote.
Ford Flathead V8, una moto di altri tempi! L’ingegneria qui è pazzesca
Nel 20° secolo questo motore è stato un pezzo decisamente forte e importante, tanto da diventare modello spesso e volentieri per le creazioni successive. Basti pensare che il motore V8 ha fatto da base anche per la creazione della prima auto Ford che ha fatto da promotore per il successo incredibile che poi la Casa automobilistica americana ha avuto in tutti questi anni. Il motore in questione è piuttosto piatto, con due valvole standard per cilindro. È andato talmente forte che è stato il cuore pulsante delle sue auto fino al 1954.
Nella moto, in particolare, il telaio è hardtail tubolare in acciaio con forcella telescopica. La sua parte anteriore è invece a molla. La trasmissione avviene in modo semplice e diretto tramite comando del motociclista che la guida. Non c’è neanche la necessità di cambiare la marcia dal momento che tutto fa capo alla coppia del motore. Altra cosa fondamentale e sicuramente non scontata: è costruita interamente a mano!