La moto più costosa al mondo non ha neanche un optional: clienti stupiti, il motivo viene a galla

Clienti stupiti. La moto più costosa al mondo non ha neanche un optional. Svelato il motivo.

Quando si parla di due ruote spesso si fa riferimento agli scooter, per la loro agilità e capacità di andare incontro alle esigenze di chi abita nei centri trafficati, ma pure alle moto nate per l’avventura e per macinare chilometri su asfalto, a quelle che non disdegnano muoversi su sterrato o ancora a quelle nate per far divertire su terra e fango. In secondo piano perché meno alla portata di tutti c’è il segmento delle inarrivabili, bestie a motore che per qualche ragione valgono una fortuna.

Una moto vintage e davanti un uomo a bocca aperta
La moto più costosa al mondo non ha neanche un optional: clienti stupiti, il motivo viene a galla – Nextmoto.it

E’ il caso del modello di cui andremo a raccontare e che come vedremo è in apparenza il contrario di ciò che ci potrebbe aspettare da un veicolo costoso. Essenziale e priva di qualsiasi optional, ha lasciato stupefatti tutti i clienti per un dettaglio non trascurabile. Un suo esemplare è stato di recente protagonista di un’asta che lo ha visto essere assegnato ad una cifra pazzesca a sei zero, in pratica come potrebbe capitare per un’automobile di particolare pregio.

La Cyclone V-Twin è la moto più costosa al mondo, è del 1915

Prodotta dalla Joerns Motor Manufacturing Company di St. Paul nel Minnesota tra il 1912 e il 1917, la Cyclone V-Twin è stata da subito un gioiello per pochi. Replicato in meno di 300 unità all’epoca si fece notare per l’alto livello di tecnologia applicata. Raffinata nelle scelte tecniche per primeggiare nelle competizioni, univa avanguardia a prestazioni rilevanti per conseguire un unico obiettivo: battere la già affermata Harley-Davidson o la Indian.

La Cyclone V-Twin del 1915
La Cyclone V-Twin è la moto più costosa al mondo, è del 1915 (Mecum Auctions) – Nextmoto.it

Considerato che il periodo è quello della Prima Guerra Mondiale è facile comprendere quanto i costi produttivi fossero elevati, ragion per cui, nel giro di una manciata di anni, il marchio dovette chiudere i battenti e le sue moto vennero trasformate in perle rare, in materia buona per i collezionisti. Stupisce dunque ancora di meno che il valore di certe sue produzioni si sia alzato a dismisura. Prova ne è la vendita appena consumata di una V-Twin del 1915. All’asta organizzata dalla Mecum Austions di Las Vegas lo scorso 1 febbraio, è stata battuta per 1.320.000 dollari, ovvero circa 1.260.000 euro. Si tratta di un traguardo storico e senza precedenti. Mai prima d’ora una due ruote aveva superato la soglia del milione di dollari.

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