La+moto+italiana+pi%C3%B9+richiesta+non+%C3%A8+mai+stata+in+vendita%3A+il+paradosso+fa+ammattire+gli+appassionati
nextmotoit
/articolo/la-moto-italiana-piu-richiesta-non-e-mai-stata-in-vendita-il-paradosso-fa-ammattire-gli-appassionati/52906/amp/
Moto

La moto italiana più richiesta non è mai stata in vendita: il paradosso fa ammattire gli appassionati

La volevano tutti eppure la moto più richiesta non è mai stata immessa sul mercato. Impossibile non rimanerne ammaliati.

Il progetto sperimentale non era e non è tutt’ora molto conosciuto da parte degli appassionati, ma di certo è degno di nota. Non appena i centauri hanno visto questa moto hanno iniziato a richiederla, ma hanno dovuto anche far fronte alla realtà dei fatti. Fu presentata al Salone di Milano nell’ormai lontano 1981, ma l’immobilismo dirigenziale e la mancata fornitura riguardante il gruppo turbina che doveva montare hanno fatto saltare tutto.

La moto italiana più richiesta non è mai stata in vendita: il paradosso fa ammattire gli appassionati – Nextmoto.it

Infatti, era un prototipo basato  su un motore bicilindrico a V di 478 cm³ e di 72°, con l’aggiunta di un turbocompressore IHI. In tal modo, la potenza sarebbe potuta arrivare fino a 70 CV a 8.300 RPM, la quale avrebbe permesso una velocità massima di ben 200 km/h. L’idea del marchio italiano era quella di raggiungere i successi sul mercato conquistati da parte della Honda, della Yamaha e della Suzuki negli anni ’80.

Parliamo di Moto Morini, brand più piccolo in confronto ai giapponesi sopracitati, ma che ha sempre voluto distinguersi per innovazione e originalità. Il modello presentato all’EICMA nel 1981 aveva avuto immediatamente un enorme successo fra i visitatori. Peccato che per loro, però, non c’è stato il modo di acquistarlo, visto che non è mai andato in produzione di serie.

Moto Morini, il prototipo più richiesto è rimasto tale

Il marchio di Trivolzio aveva alle spalle già un’esperienza tale da potergli permettere di competere con i più grandi del tempo. Ci provò mettendo in campo tutte le sue capacità, ma alcuni problemi non gli hanno permesso di poter immettere sul mercato delle due ruote il prototipo presentato all’EICMA.

Moto Morini, il prototipo più richiesto è rimasto tale (Twitter – @VintageMotobike) – Nextmoto.it

Si chiamava 500 Turbo, ma i costi per lo sviluppo erano alquanto elevati e il dubbio sul possibile insuccesso ha frenato le volontà dei dirigenti di Moto Morini. Infatti, era stata considerata come difficile da gestire e vista come un modello complesso. Nel caso in cui il brand lombardo avesse avuto più risorse a disposizione, allora avremmo potuto vedere questo modello nei concessionari.

Per il momento, però, rimane come un sogno mai realizzato, anche se il prototipo è ancora in circolazione. Infatti, è ben custodito all’interno del museo allestito nel Castello di Panzano, a Castelfranco Emilia (Modena). La Moto Morini 500 Turbo non entrò in produzione di serie anche per via di una scelta obbligata del marchio. Le poche risorse portarono i dirigenti a optare per la produzione di massa di un altro modello, il Kanguro 350. Era una moto da enduro che ebbe un successo smisurato sul mercato e ciò permise al brand italiano di rimanere a galla in quegli anni dove la concorrenza era davvero molto alta.