La Moto Guzzi cinese conquista tutti: prezzo stracciato e tanto stile

Una custom compatta in stile Moto Guzzi che unisce fascino retrò e tecnologia moderna a un prezzo imbattibile. La nuova proposta di QJ Motor sta facendo parlare di sé.

Negli ultimi anni il mercato delle moto ha visto l’arrivo di nuovi player provenienti dall’Oriente, capaci di proporre modelli accattivanti a prezzi competitivi. Tra questi spicca QJ Motor, casa cinese che sta conquistando sempre più appassionati con le sue creazioni dal sapore vintage ma ricche di contenuti tecnici all’avanguardia. L’ultimo modello lanciato, la SRV 300, sembra destinato a diventare un vero e proprio caso di successo, grazie a un mix vincente di stile, prestazioni e convenienza.

Moto Guzzi cinese low cost
Moto Guzzi cinese (wikipedia) – nextmoto.it

Ma cosa rende così speciale questa moto? E perché sta attirando l’attenzione di tanti motociclisti, anche tra i più esigenti? Andiamo a scoprire nel dettaglio le caratteristiche di questa “Moto Guzzi cinese” che promette di rivoluzionare il segmento delle custom entry-level.

Una custom dal DNA italiano

La SRV 300 si presenta come una custom compatta dalle linee classiche, chiaramente ispirate alle mitiche Harley-Davidson Sportster ma con un tocco di originalità. Il design richiama le moto americane degli anni ’60 e ’70, con un serbatoio a goccia, manubrio alto e cromature abbondanti. Tuttavia, a un occhio attento non sfuggirà una certa somiglianza con alcuni modelli Moto Guzzi, non a caso considerando che QJ Motor ha stretto una partnership con la casa di Mandello del Lario.

Moto Guzzi cinese low cost
QJ Motor SRV 300 (Qjmotor) – nextmoto.it

Il propulsore è un raffinato bicilindrico a V di 296 cc, capace di erogare 30 CV a 9.000 giri/min. Un progetto moderno e brillante, abbinato a un cambio a 6 marce con frizione antisaltellamento per garantire fluidità di marcia. Nonostante l’aspetto “importante”, la SRV 300 vanta un peso contenuto di soli 163 kg, a tutto vantaggio della maneggevolezza.

Grande attenzione è stata posta sull’ergonomia, con una sella bassa (70 cm) che permette anche ai piloti meno esperti di toccare agevolmente terra con entrambi i piedi. Il telaio a doppia culla in acciaio assicura rigidità e precisione di guida, mentre le sospensioni – forcella a steli rovesciati all’anteriore e doppio ammortizzatore al posteriore – offrono un buon compromesso tra comfort e handling.

Non mancano dettagli tecnici di pregio come i freni a disco su entrambe le ruote con ABS di serie, l’illuminazione full LED e persino una presa USB per ricaricare lo smartphone durante i viaggi. Il tutto proposto all’incredibile prezzo di 4.690 euro, una cifra che la pone in diretta concorrenza con modelli di cilindrata inferiore. Insomma un affare da prendere al… rombo.

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