La Honda è uno dei principali colossi a livello mondiale per la produzione di moto e ora è pronta una nuova e incredibile rivoluzione.
Non sono molte le aziende che nel corso della propria storia hanno deciso di lanciarsi nella produzione sia sia di automobili che di motociclette, con la Honda che non solo è un caso raro, ma è anche uno di quelli più vincenti. Il colosso di Tokyo ha però nella propria realtà a due ruote il fiore all’occhiello per quanto concerne la produzione e lo si vede anche per i risultati ottenuti nel mondo delle corse.
Oggi le cose non vanno per il meglio in MotoGP, con l’addio di Marc Marquez che indubbiamente è stata una brutta tegola da dover digerire. Al suo posto è arrivato il fratellastro di Valentino Rossi, con Luca Marini che ha tanta voglia di mettersi in mostra per la prima volta in carriera in sella a una moto di una scuderia ufficiale.
I test iniziali di Sepang hanno mostrato come la casa giapponese sia in netta crescita, con le parole di Marini e soprattutto di Joan Mir, con lo spagnolo che conosceva purtroppo molto bene i limiti della due ruote del 2023, che sembrano essere speranzosi. La lotta per il titolo mondiale è pura utopia, ma di sicuro non sarà difficile fare meglio dell’anno appena trascorso.
Intanto la Honda continua a ottenere grandi risultati anche nella realtà della vendita di moto e soprattutto di scooter. La gamma SH è quella che ha ottenuto i migliori dati relativi alle vendite nel 2023, ma per poter continuare a rimanere una delle aziende leader nel settore è necessario dare vita a delle innovazioni di straordinario livello.
Quando si va in moto sono tantissime le componenti che si devono tenere in considerazione per evitare qualsiasi problema e accrescere quanto più possibile la sicurezza in strada. Il progetto della Honda sta ottenendo grandi risultati con un nuovo brevetto eccezionale, con questo che permette di sterzare in modo autonomo.
Si tratta dunque di un sistema che la Honda lo valuterà come una via di mezzo tra un ammortizzatore dello sterzo attivo e un sistema di automatico. La sterzata autonoma avviene grazie alla presenza di una serie di sensori che sono disposti su tutta la moto, compresi per esempio radar e una fotocamera, con il computer centrale che permette di dividere la corsia nella quale si sta procedendo in tanti piccoli frame.
In questo modo può essere la stessa moto a rimettere in carreggiata la due ruote nel momento in cui i dati dimostrano come ci sia un eccessivo oscillamento da parte del guidatore. Ecco dunque come mai questo sistema può essere tra i più innovativi e geniali per quanto riguarda la sicurezza, il che garantirà di limitare quanto più possibile le cadute in strada.
Lo sviluppo è tale che permette anche di riconoscere i vari ostacoli che derivano dal bordo della strada o dai vari veicoli presenti. Una rivoluzione che si completa anche con l’avviso nei confronti del guidatore con una vibrazione che fa capire come sia necessario sterzare per rimettersi in perfetta posizione, con la Honda che stupisce ancora una volta.