La foto spia svela il segreto di KTM | Sarà l’arma segreta in MotoGP

KTM punta al titolo per la prossima stagione, provato un nuovo componente. Occhio, però, anche alla stagione in corso.

La stagione in MotoGp della KTM è frutto di un percorso partito qualche anno fa che oggi sta raccogliendo i suoi frutti nel maggior campionato motociclistico del Mondo.

Telaio Ktm
Dani Pedrosa ha provato il nuovo telaio in gara (ansafoto.it) nextmoto.it

Brad Binder, infatti, si trova al quarto posto in classifica davanti a fenomeni come Espargaro, Quartararo e Marquez. Una posizione simbolo dell’ottimo lavoro svolto dal team austriaco, che si ritiene ancora in lotta per il titolo e in grado di fare passi in avanti per le prossime stagioni. La competitività della moto è stata dimostrata, inoltre, dalla super prestazione di Daniel Pedrosa, tester di KTM, durante la Wild Card a Misano. Lo spagnolo è arrivato addirittura quarto sia nella Sprint Race che nella gara della domenica, un risurlato degni dei migliori piloti in circolazione per uno che, dettaglio di non poco conto, si è ritirato cinque anni fa.

KTM, però, non ha intenzione di accontentarsi. In vista della prossima stagione, infatti, sta sperimentando alcune soluzioni per tentare l’assalto al titolo e spodestare le Ducati, attuali dominatrici assolute.

KTM, provato un telaio in fibra di carbonio durante i test

Nel corso del weekend di gara a Misano KTM, e per la precisione Pedrosa, ha testato un nuovo telaio in fibra di carbonio, affidato poi agli altri piloti nella giornata di test di lunedì.

Telaio Ktm
KTM punta ancora al titolo con Binder (ansafoto.it) nextmoto.it

Il nuovo telaio è il terzo che KTM ha provato quest’anno, un pezzo unico con una trave squadrata e, per di più, senza saldature. “Spero sia pronto il prima possibile”, ha commentato Bra Binde tal termine della giornata di test a Misano, nella quale ha provato tutti e tre i telai per fare una comparativa. In realtà, ha ammesso Binder, la cosa migliore sarebbe un mix tra tutti e tre i telai, considerando che ognuno ha degli aspetti positivi e negativi.

L’ultima parola è toccata a Francesco Guidotti, team manager di KTM, che in modo più cauto ha dichiarato di dover ancora capire dove si può migliorare e, soprattutto, cosa si può portare sulla moto del 2024.

Uno sviluppo importante, dunque, per KTM. Non resta che capire se il team austriaco monterà il nuovo telaio sulle moto attuali per tentare l’assalto al titolo in extremis. Bra Binder si trova al quarto posto con 110 punti di distanza d Pecco Bagnaia e 296 punti ancora a disposizione.

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