La Ducati sta vivendo il miglior periodo della propria storia e ora ha deciso di potenziare ancora di più un modello unico.
Non ci sono dubbi sul fatto che la Ducati ha dimostrato una sensibile crescita per quanto riguarda la propria produzione di moto in questi anni. Lo si evince infatti dal fatto che non ha mai dimostrato di essere così dominante in pista come in questo periodo storico, con le due vittorie consecutive in MotoGP che non era mai accadute nemmeno con Casey Stoner.
La MotoGP dunque ora è tutta a trazione italiana, con la Ducati che non solo domina con le moto factory, ma sono anche le realtà satellite che hanno compiuto il salto in avanti. Pramac, che purtroppo passerà in Yamaha nel prossimo Mondiale, sogna di vincere il titolo iridato con Jorge Martin battendo proprio la casa madre, il che sarebbe un sogno.
Intanto però la Ducati sa bene che nel momento in cui giungono i grandi traguardi a livello di gare, si deve fare di tutto e di più anche nel settore delle vendite. Ecco allora come siano giunti alcuni modelli innovativi, con uno di questi che è unico nella storia, dato che nessuno era mai riuscito in passato a progettare nulla di così potente e straordinario.
Ducati Hypermotard 698: ancora più potente e sportiva
Non era di certo semplice pensare di progettare una moto sportiva utilizzando un monocilindrico, ma la Ducati si sa che è sempre un passo avanti. Di recente è nata la Hypermotard, con questa che monta un motore Supermono al proprio interno da 698 di cilindrata e che fino a poco tempo fa aveva modo di erogare un massimo di 77,5 cavalli, ma ora le cose sono cambiate.
Interessante la scelta di utilizzare una serie di nuovi accessori che rendono più affascinante il design di questa moto, partendo per esempio dall’uso di indicatori di direzioni con fari a LED. Ottimo anche il rinnovamento della sella che risulta essere sportiva e con superfici con eccellente cura del dettaglio, con la versione legata al pacchetto Ducati Performance che è in alluminio.
A rendere ancora più unica questa moto vi è stata anche la scelta di aumentare la potenza della moto, con questa che è passata così a 84,5 cavalli. Un ulteriore aumento di 7 cavalli che dunque dimostra perfettamente come questa monocilindrica non ha di certo intenzione di fermarsi qui. Chissà dunque che la Ducati non stia virando passo dopo passo al monocilindrico da 100 cavalli.