Prezzo super e tanta qualità extra. Cambia volto la crossover giapponese dei sogni. Ecco com’è diventata.
Quando si parla di crossover il divertimento è assicurato. Adatte ad ogni tipo di fondo queste moto sono perfette per coloro che le due ruote le vogliono vivere a 360 gradi. Nello specifico la giapponese protagonista del nostro articolo, fresca reduce da un restyling di sostanza, è andata ancora di più nella direzione della versatilità modificando alcuni dei suoi tratti essenziale migliorando la qualità complessiva in cambio di un costo non particolarmente elevato.
Più attraente sotto il profilo dell’estetica, nella versione 2025 è molto più tecnologicamente avanzata e garantisce prestazioni di livello maggiore. Il look è globalmente più contemporaneo sia per quanto concerne la carenatura, sia per il parabrezza e il faro anteriore a LED, mentre il motore, come vedremo in seguito, è stato rivisto in modo da rendere l’erogazione più fluida anche ai bassi regimi per merito della rinnovata centralina e allo stesso modo contenere i consumi che, stando a quanto dichiarato dal costruttore, si attestano sui 28,6 km con un litro.
I fan della Honda possono festeggiare. La rinnovata NC750X è stata resa ancora più confortevole grazie ad alcuni accorgimenti volti anche a facilitare la rimozione e l’installazione dei pannelli per la manutenzione, così come la consultazione delle informazioni sul display TFT da 5 pollici attraverso l’installazione di un joystick a quattro vie. Sempre nell’ottica di un maggior comfort la sella è stata posta a 80 cm dal terreno con rivestimento inedito e nuove cuciture.
Per quanto concerne il propulsore di cui abbiamo già accennato, si tratta di un bicilindrico parallelo da 745 cm3 Euro 5+ con catalizzatore adattato alle normative vigenti in grado di erogare 58,6 cv e 69 Nm di coppia massima. Il cambio è DCT , mentre le mappature sono tre: Sport Rain e Standard, a cui se ne aggiungono due personalizzabili. A grande richiesta è stato modificato il sistema frenante con l’introduzione del doppio disco anteriore, i cerchi sono stati realizzati in lega di alluminio in modo da alleggerire i pesi e agevolare la maneggevolezza e il design riprogettato.
Notevole quindi, lo spazio a disposizione per riporre gli oggetti fino a 23 litri e come optional c’è pure un set di tre valige. Capace di compiere 400 km prima del rabbocco, sfoggia una carenatura in Durabio, resina ottenuta da mais non commestibile. Costo? Si parte da 8.690 euro.