Attenzione alla nuova proposta che arriva dalla Cina e che fa tremare i grandi colossi del mercato delle due ruote. Anche Honda e Ducati sono spaventate, è tanto potente quanto economica
L’ultimo weekend è stato all’insegna delle novità, soprattutto per quanto riguarda il mondo delle due ruote. EICMA 2024 ha sfilato il velo a tantissimo proposte interessanti, non solo per quanto riguarda i marchi più prestigiosi e blasonati. Molte delle motociclette più ghiotte e attese arriveranno dalla Cina e si preparano a far tremare i polsi anche a chi, come Honda e Ducati (ma non solo), rappresentano l’eccellenza nei rispettivi segmenti.
È il caso della nuovissima (e cattivissima) QJ Motor SRK1000. La hypernaked del Dragone Rosso è stata tra le proposte più intriganti del Salone milanese, mettendo in mostra caratteristiche da vera best seller del segmento. A spaventare le rivali e le big mondiali è il suo rapporto qualità-prezzo, che potenzialmente sarà davvero difficile da eguagliare. Anche perché, seppur i cavalli siano parecchi, il valore di listino dovrebbe restare accessibile a tutti.
Le linee ed il design è da moto che fa sul serio. QJ Motor SRK1000 richiama vagamente la Streetfighter di Borgo Panigale, anche se la geometria dei gruppi ottici full LED vadano a ridisegnare completamente i connotati della moto. Spigolosa, appuntita e quasi velenosa: già l’estetica comunica il senso di potenza che motore e ciclistica promettono.
E allora arriviamo a dare qualche numero, partendo dal propulsore a quattro cilindri in linea raffreddato a liquido e dalla cubatura di 921 centimetri quadri. QJ Motor SRK1000 ha una potenza di 163 CV a 13.600 giri e una coppia massima di 90 Nm 11.000 giri. Quote imponenti, alle quali viene abbinata una ciclistica all’altezza della voracità comunicata dalla manopola del gas.
Manopola del gas che sarà gestibile attraverso l’elettronica e i diversi riding mode disponibili (confermati per ora l’ABS, il Traction Control e la funzione cornering di serie), seppur nulla è stato ancora comunicato in via ufficiale. Il telaio è a traliccio, le sospensioni sono affidate a Marzocchi sia all’anteriore che al posteriore. L’impianto frenante, invece, è griffato Brembo e mette l’artiglieria pesante sia all’anteriore che al posteriore.
Non manca poi la connettività con lo smartphone, ma QJ Motor SRK1000 è una hypernaked pensata per il divertimento e per andare forti. Il prezzo? Anche questo non è stato ancora comunicato in via ufficiale, ma si aggirerà su cifre inferiori rispetto alle rivali di segmento.