Come un tuono nel cielo sereno, una nuova sfida sta per scuotere il mercato delle due ruote. CFMOTO prepara un colpo a sorpresa che potrebbe far tremare i colossi italiani delle sportive.
Il panorama delle moto sta cambiando, e questa volta il vento soffia dall’Oriente. Nel silenzio dei suoi stabilimenti, CFMOTO sta affilando le armi per quello che sembra un assalto in piena regola al segmento delle sportive di media cilindrata.
Non è un segreto che la casa cinese abbia già mostrato i muscoli con la Voom 500 SR e la grintosa 675 SR-R. Ma quello che bolle in pentola per il 2025 ha tutto un altro sapore. Mentre i rumors si rincorrono, i dettagli emersi parlano chiaro come il rombo di uno scarico sportivo.
La tigre mostra gli artigli
La nuova 750 SR si prepara a ruggire con un motore da 749 cc, un quattro cilindri in linea che promette scintille. Non stiamo parlando di numeri qualsiasi: 111,5 cavalli pronti a scalpitare sull’asfalto, con una velocità massima che sfiora i 230 orari. Numeri che fanno girare la testa, soprattutto considerando che questa volta CFMOTO ha deciso di fare tutto in casa, senza bussare alla porta del partner KTM.
La moto sembra disegnata dal vento stesso. Le linee riprendono la filosofia della sorella minore 675 SR-R, ma con un carattere tutto suo. Le alette anteriori non sono lì per bellezza: insieme alle prese d’aria nel codino, formano un pacchetto aerodinamico che promette di incollare la moto all’asfalto. E poi c’è quel monobraccio posteriore, un vezzo da moto premium che fa tanto bella presenza quanto sostanza tecnica.
Sotto la carrozzeria, la 750 SR nasconde una ciclistica che non lascia spazio a compromessi. Gli pneumatici parlano il linguaggio universale delle sportive di razza: 120/70 ZR 17 davanti e 180/55 ZR 17 dietro. Il passo di 1.419 millimetri suggerisce una moto che sa il fatto suo tra le curve. Certo, i 213 chili dichiarati non sono proprio piuma, ma nel mondo delle sportive stradali non è il peso sulla bilancia a fare la differenza, quanto piuttosto come lo si gestisce.
La vera sorpresa potrebbe arrivare quando CFMOTO svelerà il listino prezzi. La casa cinese ha sempre giocato la carta del rapporto qualità-prezzo, e se manterrà questa filosofia anche con la 750 SR, potremmo assistere a un vero terremoto nel mercato. Immaginate una moto con specifiche da prima della classe, ma con un cartellino che fa sorridere il portafoglio.
Per ora, il sipario resta abbassato sulla data di lancio e sul prezzo finale. Ma nell’aria si respira già l’elettricità tipica delle grandi occasioni. La 750 SR non sarà solo una nuova moto: potrebbe rappresentare il momento in cui l’industria motociclistica cinese dimostra di poter competere alla pari con i marchi storici. Questa volta, lo sfidante sembra avere tutte le carte in regola per lasciare il segno.