La Cina sta cercando di imporsi sempre di più nel mercato italiano e una delle ultime novità è sicuramente tra le più intriganti.
Ormai nessuno ha più dubbi sul fatto che la Cina debba essere considerata come una delle più grandi potenze a livello mondiale per quanto concerne la produzione di moto. Ciò che ormai lo rende palese ed evidente a tutti è il fatto che moltissime realtà di punta del mercato europeo siano pronte a collaborare con diverse realtà asiatiche.
In questo EICMA 2023 lo si è potuto notare in modo sempre più evidente, per esempio con il duro lavoro che hanno portato avanti in simultanea KTM e CFMoto. Molto bene anche quello che sta avvenendo in casa MV Agusta, con la casa lombarda che sta collaborando a stretto contatto con la QJ Motors.
Non ci sono dubbi dunque sul fatto che la Cina sia sempre di più in crescita, ma sono i numeri in Italia che lo dimostrano. Una delle aziende che sta lavorando nel migliore dei modi è la Voge, con quest’ultima che ha già vissuto un anno molto positivo nel 2023, con il lancio del crossover Valico 525.
Questa moto si è fatta apprezzare per le dimensioni da 221 cm di lunghezza, la larghezza di 84 cm e l’altezza di 136 cm. Il motore al su interno è un bicilindrico da 500 di cilindrata con la possibilità di erogare fino a un massimo di 47,6 cavalli. Il costo di soli 6290 Euro ha fatto sì che questa moto spopolasse sul mercato, per questo la Voge ha deciso di rilanciare con un nuovo modello da sogno.
Voge Valico 900DSX: la novità di EICMA
Ecco che per il 2024 la Voge sa già benissimo come migliorare la propria gamma e si mostra sul mercato mondiale con una favolosa Valico 900 DSX, alzando così ancora di più il tiro rispetto alla Valico 525. L’intento è infatti quello di creare una moto che possa essere sportiva e che possa in qualche modo mettere in crisi le grandi case.
La Voge ha potuto sfruttare anche la collaborazione con la BMW, infatti al suo interno monta un bicilindrico da 900 di cilindrata che deriva dalle enduro stradali della casa tedesca. L’erogazione massima di queste due ruote è di 94 cavalli e la gestione della velocità è regolata da un totale sei marce.
La moto sviluppa anche una sensibile componente tecnologica, con le modalità di guida che in totale sono quattro e con l’impianto frenante che è della Brembo. Bene anche le sospensioni con lunga escursione e la forcella KYB a steli rovesciati. Acquistando di serie questa moto, della quale non si conosce ancora il prezzo, sarà possibile acquistare la moto con l’ammortizzatore dello sterzo e un display TFT da 7 pollici.
Le ruote sono sia anteriormente che posteriormente da 21 pollici e vi è un ABS a doppio canale. In questo modo si può attivare il controllo di trazione, permettendo così di guidare comodamente questa moto anche nelle strade più sterrate e dissestate, per un’esperienza di guida quanto più possibile confortevole.