Il nuovo modello in stile Blade Runner è rivoluzionario. Lancia la sfida alle big. Così Kymco spiazza tutti.
L’estetica non lascia spazio a dubbi, si tratta di una moto che potrebbe benissimo appartenere ad un supereroe dei fumetti o essere uscito da Blade Runner. A realizzarla è stata la cinese Kymco che, con una certa arguzia, ha cercato di attrarre clienti puntando su un look aggressivo che certo si fa notare e lascia la concorrenza spiazza. Da specificare che non siamo in presenza di una novità assoluta, in quanto il concept era stato presentato in realtà nel 2019.
Rivisto nel 2022 con un disegno simile a quello della versione originale, è stato in seguito modificato per adottare linee totalmente differenti e con un solo elemento rimasto uguale, il nome. La piattaforma di base è quella della S2 Arrow già utilizzata per la LiveWire Del Mar e la Mulholland, le forme sono squadrate e il cupolino basso, così da dare un’immagine grintosa, mentre la motorizzazione è a zero emissioni per poter accedere ovunque senza limiti.
In questa loro collaborazione LiveWire e Kymco hanno voluto dare vita un progetto che guarda direttamente al domani, per cui non stupisce nemmeno l’adozione dell’alimentazione a batteria che, volenti o nolenti, salvo sorprese dell’ultima ora sarà l’orientamento d’obbligo per qualunque costruttore. Guardandola emerge chiaro il riferimento alle produzioni della Casa a stelle e strisce, in particolare il telaio e copri-batteria, per quanto concerne la carrozzeria spicca invece il retro in carbonio e la carena rossa trasparente, una scelta azzardata, ma comunque distintiva.
Sebbene si conoscano ancora pochi dettagli tecnici, possiamo affermare che i puristi della guida più verace storceranno il naso. Niente cambio manuale proposto nella prima versione, bensì la trasmissione a variazione continua. Un aiuto per chi è in sella che non complica l’utilizzo a chi è meno pratico e tanto meno aggiunge peso alla moto. Svelata ufficialmente all’EICMA di Rho Fiera dello scorso novembre ha colpito tutti anche per l’assenza di informazioni a riguardo. Certa l’uscita in serie sul mercato, ma non prima del 2026 e da Pechino hanno preferito tacere anche in merito alle prestazioni, all’autonomia e al prezzo, seppure la sensazione è che non sarà molto basso indirizzandosi ad una clientela premium.