La Cina vuole emergere a suon di cloni, ed ora arriva una gamma che ricorda quella della KTM. Ecco tutti i dettagli.
La KTM è un colosso del mondo delle due ruote, che ha ottenuto un gran successo durante la sua storia. Tuttavia, la casa di Mattighofen non sta affrontando un periodo facile, come reso noto dal comunicato rilasciato qualche giorno fa dalla società Pierer Mobility, che gestisce anche i marchi GasGas, Husqvarna ed MV Agusta, che ha parlato di una grave perdita finanziaria in questo 2024 sino ad oggi, e che sarà un anno in cui la crescita del marchio, vista nell’ultimo triennio, non proseguirà.
Tra i problemi principali, un mercato troppo ballerino in Europa e gli interessi troppo elevati negli Stati Uniti d’America, che non agevolano le vendite. In tutto questo, la KTM ha annunciato anche l’uscita dalla gamma delle moto enduro a due tempi, con quelle del 2025 che saranno le ultime in assoluto, a causa delle stringenti normative sulle emissioni. Le moto della casa austriaca restano comunque molto amate, e dalla Cina ne sono arrivati dei veri e propri cloni. Scopriamo tutto nel dettaglio.
KTM, ecco i cloni della sua gamma
La Cina è il paese che maggiormente si sta facendo notare, nel corso di questi ultimi anni, per via della notevole crescita che ha mostrato sul mercato delle due ruote, e che sicuramente troverà sempre più spazio in futuro. Sul sito web “Dueruote.it“, si è parlato della gamma BNKMoto che ha copiato del tutto quella della KTM, svelata lo scorso anno in occasione di EICMA, e che ha fatto molto parlare di sé.
Si tratta, infatti, di un gruppo di moto fuoristrada che ricalcano alla perfezione le forme delle KTM, principalmente, appunto, le cross, le enduro e le rally. Inoltre, esiste anche una fetta di gamma, le G-Series, che sono identiche alle GasGas, ma altre ricordano anche le forme delle Husqvarna e persino delle Honda, andando, dunque, oltre il gruppo Pierer Mobility che gestisce la casa di Mattighofen.
Secondo quanto emerso, queste moto arriveranno presto in Europa con prezzi irrisori, chiaramente più bassi rispetto a quelli che potremmo definire gli originali. Per il momento, delle BNKMoto ancora non c’è traccia nei nostri concessionari, ma sappiamo che quando i cinesi annunciano qualcosa, difficilmente poi non la portano a termine. Scopriremo presto quanto c’è di vero in tutto questo.