In vista un nuovo arrivo nella famiglia KTM, un nuovo modello per una moto che ha conquistato il cuore degli appassionati
Le roadster KTM si rinnovano senza deludere il pubblico degli amanti e in vista del 2024 la casa di Mattighofen intende celebrale nel migliore dei modi i 30 anni di storia delle roadster austriache. Un lavoro di restyling del telaio e della ciclistica a cui si aggiunge un nuovo motore per una combinazione che amplia le carattersitiche di aggressività della moto.
Il successo dell’operazione è garantito dalla tradizione della KTM che non perde i suoi tratti peculiari a cominciare dalle tonalità e dall’essenzialità come valore fondante. Non ci sono pesi in più o spazio in qualche modo sprecato, la filosofia è Ready to Race senza compromessi.
La nuova arrivata della casa austriaca, 2024 KTM di che si tratta
L’aggiornamento per il prossimo anno riguarda la 2024 KTM 790 Duke, una moto che già nelle versioni passate è stata un successo mondiale. Come accennato telaio nuovo, leggero e compatto ancor più che nelle precedenti versioni e ancora più capace di tagliare le curve con estrema reattività. La KTM 790 DUKE anche nella versione 2024 resta una moto aggressiva con una guidabilità ed ergonomia da easy rider.
Il telaio stretto e l’altezza comoda del sedile consentono una guida eretta con molto spazio per le gambe che però non sacrifica la manovrabilità in curva. Il motore bicilindrico parallelo LC8c da 799 cc e 96 CV (ma deponziabile a 48, 35 kW, per consentire la guida con patente A2) consente una riduzione del consumo di carburante e un controllo nelle emissioni di anidride carbonica.
La ciclistica si avvale delle sospensioni WP Apex, caratteristiche di questa serie, mentre il controllo elettronico di guida ha quattro scelte (RAIN, STREET, SPORT e l’opzionabile TRACK) per dirigere l’erogazione della potenza del motore e l’intervento del traction control, sulla base delle esigenze del conducente e delle condizioni atmosferiche esterne. Il complesso e l’aspetto della moto rispettano le attese: un insieme aggressivo e fluido, con un approccio estremamente sportivo.
La moto sarà disponibile a partire dal mese di dicembre con i consueti toni a scelta tra l’arancione e il grigio. Per il prezzo invece non si hanno ancora notizie ufficiali, ma è immaginabile una cifra di partenza di 9mila euro. Il nomignolo ufficiale della DUKE è the scalpel, il bisturi, per dare l’immagine di in mezzo affilato e preciso, con l’obiettivo della massima prestazione su strada e capace di vendere dalla creazione della prima versione ben 30mila esemplari in tutto il mondo.