La casa austriaca si rivolge ai giovani motociclisti ed elabora per la prima volta un modello per entrare nel mercato delle stradali di piccola cilindrata; con questa mossa la KTM si vuole aggiudicare una nuova fetta di mercato, fidelizzando i propri motociclisti fin dalle prime due ruote cavalcate.
Presentata all’Eicma 2009 la nuova proposta è una naked di qualità superiore che si rifà completamente allo stile delle “arancioni”: il design è stato affidato alla prestigiosa Kiska Design, la tecnologia è derivata dalla precedente Duke 690 ed il divertimento alla guida è derivato dalla decennale esperienza del casato nelle corse e nella realizzazione di stradali.
La guidabilità di questa 125cc è stata premiata dalla riduzione al minimo dei pesi; il potente motore monocilindrico a 15CV a vista è stato sviluppato interamente a Mattighofen (quattro valvole per cilindro, due alberi a camme, raffreddamento a liquido e iniezione elettronica); i consumi sono bassi e sono ridotte le emissioni inquinanti; il telaio tubolare è realizzato interamente in acciaio.
Completano l’affidabilità di questa mini-naked le sospensioni WP e i 4 pistoni Brembo della pinza radiale di frenata.
Pensandola fin dal principio come moto rivolta alle nuove generazioni, oltre alla versione 125cc standard, KTM ne propone anche una “Racer” con design ancora più accattivante ed un impianto di scarico differente.
Tutto bello fino a qui. Peccato questa sia solo la teoria. Già, perché per il momento la nuova naked KTM rimane tra i progetti e le bozze; le previsioni dicono sarà in commercio per la primavera 2010, ma personalmente aspetterei comunicazioni ufficiali prima di crederci.