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KTM in piena crisi, ora lancia la crossover accessibile a tutti: prezzo contenuto, proverà a salvare l’azienda

Dalle parti di KTM si respira una pesante aria di crisi ma la svolta stavolta sembra quella giusta per rimettere la situazione sui giusti binari.

L’aria che tira a Mattighofen, decisamente, non è delle migliori. Non è solo una questione di crisi finanziaria, che già sarebbe gravissima. È anche una questione di crisi di idee e di identità, che si riflette in dati di vendita spaventosi e magazzini piene di moto che nessuno sembra volere.

KTM, il grande ritorno (KTM) nextmoto.it

La soluzione però potrebbe essere quella giusta: due nuove moto pensate per tutti, con prezzi umani, totalmente accessibili a tutti. Una scossa, una novità che sembra fatta per riportare entusiasmo tra i clienti e nella rete di vendita. KTM ci prova con due versioni della 390 Adventure, moto versatili dal prezzo interessante: si parte da 6.350 euro per portarsi a casa un pezzo di leggenda su due ruote. Un’ottima partenza.

Gemelle diverse ma unite da un’idea

La prima si chiama R ed è nata per sporcarsi. Ruote a raggi grosse, sospensioni lunghe: 230 millimetri di escursione che invitano all’avventura. L’altra è la X, più tranquilla, con cerchi in lega e assetto più basso. Come due sorelle: una in tenuta da esplorazione, l’altra in jeans.

KTM 390 Adventure (KTM) nextmoto.it

Il motore è lo stesso per entrambe: un monocilindrico poderoso e affidabile da quarantacinque cavalli, perfetti per cominciare senza rischi. Gli ingegneri l’hanno riprogettato da zero, pensando anche al portafoglio: tagliandi ogni 10.000 chilometri, come un’utilitaria.

L’elettronica c’è, senza esagerare. La R ha tre mappe motore per ogni situazione. La X ne ha due, sufficienti per divertirsi in sicurezza. L’ABS si può regolare per il fuoristrada, così niente paura se si alza un po’ di polvere.

Il telaio è un traliccio vecchia scuola, di quelli sperimentati che non tradiscono mai, mentre le sospensioni sono marchiate WP: sulla R si possono regolare come piace a voi, sulla X sono più semplici. I freni sono stati curati e si preannunciano potenti, con dischi da 320 millimetri davanti, come sulle moto serie.

Il cruscotto sulla R è a colori e tutto touch, sulla X più semplice. Tanta elettronica ma di utilizzo immediato: entrambi si collegano al telefono per musica e navigazione. I comandi al manubrio sono intuitivi e moderni, come quelli di uno smartphone.

Le nuove KTM arriveranno in primavera. La X costa come uno scooter di lusso: 6.350 euro. Per la R servono 7.880 euro, comunque meno di tante concorrenti. Prezzi studiati per attirare gente nuova in concessionaria e far tornare i conti. Gli austriaci hanno giocato questa carta: ora tocca al mercato decidere se è quella vincente.

Una carta solida, che ha tutto l’aspetto di essere proprio quello che il mercato chiedeva da tempo per riportare il marchio austriaco dove la sua storia merita di stare.