KTM cala l’ asso della moto ecologica nascosto nella manica. Se già tempo fa la casa austriaca aveva fatto parlare di sé per la moto elettrica off-road in commercio entro il 2010 di cui vi abbiamo già parlato, ora KTM parla di dotare le sue moto della trazione integrale 2×2 proprio grazie ad un piccolo motore elettrico.
In sostanza, KTM potrebbe produrre la prima moto KTM ibrida.
Buttando un occhio al passato, si scopre che KTM ha all’ attivo una collaborazione con Yamaha per lo sviluppo di un sistema di trazione 2×2 basato su un sistema idraulico. La differenza di questa nuova KTM ibrida rispetto a quella sviluppata insieme alla casa dei tre diapason (che già commercializza la moto nel catalogo prodotti “2-Trac”) è che, grazie alla collaborazione con Ohlins, non c’è più il sistema idraulico, ma un piccolo motore elettrico installato sul mozzo.
Sembra evidente che una moto con trazione integrale dovrebbe andare molto meglio di una tradizionale, ecco perché tanti sono stati i tentativi di dotare rendere traente anche la ruota anteriore.
Dopo vari esperimenti delle varie case motociclistice, la KTM ha ora deciso di fare un ulteriore passo avanti e ha brevettato un sistema che consenta una “minimotore” elettrico installato direttamente su ciascuna ruota (sul mozzo) che fornisce la coppia extra necessaria alla motocicletta.
Il grande vantaggio rispetto al sistema idraulico è sia la riduzione di peso del sistema, sia il fatto che il motore non perde potenza, perché il sistema potrebbe essere attivato dal pilota quando lo ritenga necessario.
Nel caso di questo progetto, le immagini fornite dagli amici di Gizmag sono essenziali per capire la dinamica del nuovo motore.
Il leader del progetto KTM si chiama Wolfgang Felber e sta attualmente lavorando sul sistema per cercare di migliorare le prime draft di questa nuova tecnologia. Nel brevetto della casa austriaca, il nuovo sistema è stato installato su una KTM Rally.