La KTM è una delle scuderie in maggiore ascesa in questi ultimi anni e in futuro la casa austriaca punta sempre più in alto.
In questi anni è evidente come la Ducati sia diventata in assoluto la scuderia più dominante del mondo della MotoGP e non solo. Bagnaia ha vinto per il secondo anno consecutivo il titolo di campione del mondo, ma il piemontese non è l’unico ad aver reso grande la casa di Borgo Panigale, visti anche i successi di Bautista e di Bulega.
Per poter fare in modo che ci possa essere una lotta al vertice diventa determinante che qualcuno migliori sensibilmente la propria moto e una delle scuderie che sta dimostrando di poter essere all’altezza della casa emiliana è senza dubbio la KTM. Il colosso austriaco sta crescendo a vista d’occhio e lo dimostra con i grandi risultati ottenuti da Brad Binder in stagione.
Jack Miller non è riuscito a ottenere prestazioni degni della propria fama e l’australiano è uno dei pochi piloti che ha fatto mea culpa. La KTM per molti in futuro sarà una delle moto più dominanti in tutto il circus, considerando infatti come gli investimenti della Red Bull porteranno anche dei miglioramenti per la Gas Gas.
La seconda scuderia nella prossima stagione avrà modo di schierare Pedro Acosta accanto ad Augusto Fernandez, potendo così contare sugli ultimi due campioni della Moto2. La voglia di espansione del progetto della KTM non si limita però solo a quattro moto, anzi già nel 2023 si era provato a convincere Dorna ad aumentare il numero di Team e per il 2024 ci sarà un secondo tentativo.
A quanto pare la KTM non ha di certo intenzione di rimanere a guardare i rivali della Ducati dominare e fare il bello e il cattivo tempo. La casa austriaca infatti ha cercato di portare il Team Ajo nel 2024, prendendo il posto della Suzuki che si era ritirata, ma inizialmente la Federazione ha bloccato la richiesta.
La motivazione era dettata dal fatto che quel posto sarebbe stato un’esclusiva di un Team ufficiale, o un ritorno della Suzuki o Kawasaki e BMW. Alla fine però nessuno si è fatto avanti ed è difficile pensare che nel 2025, quando manca sempre di meno al cambiamento del regolamento sulla progettazione delle moto, entreranno dei Team ufficiali.
Per questo motivo è Pit Beirer, ovvero il responsabile del programma sportivo della KTM, che ha deciso di rilanciare il progetto della terza scuderia in casa KTM. “Vogliamo prendere una decisione nei prossimi tre mesi, per capire se potremo avere sei moto dal 2025. Io voglio avere un terzo Team, perché sei piloti in pista sono un grande vantaggio rispetto a quattro”.
Con queste parole Beirer ha parlato al termine di un’intervista rilasciata a Speedweek, con la KTM che dunque punta nel prossimo futuro a diventare a tutti gli effetti l’anti Ducati. La casa emiliana vanta ben 8 piloti in griglia di partenza, mentre la KTM 4 al pari di Honda e Aprilia, mentre la sola Yamaha ne ha due. Più piloti significa più dati e maggiori possibilità di sviluppo e in Austria lo sanno bene.