La KTM è un marchio di alto livello, un riferimento nel mondo delle due ruote. Andiamo a vedere cosa significa il nome.
Il mondo delle due ruote è fatto da tantissimi marchi che hanno una lunga storia, e che partecipano da tantissimo tempo anche al mondo delle corse. Oggi vi parleremo della KTM, marchio austriaco con sede a Mattighofen. Venne fondata nel lontano 1934 dall’ingegnere Hans Trunkenpolz dunque quasi novant’anni fa, e la sua sede è sempre stata in questa cittadina austriaca, dalla quale non si è mai mossa.
Come ben sappiamo, oggi è nota per la vendita di tantissimi modelli che fanno sognare gli appassionati, con la realizzazione anche di alcuni veicoli a quattro ruote, come la X-BOX che ha preso parte a diverse gare di durata. Molti modelli di auto, anche a batteria, sono stati realizzati per la ROC, ovvero la Race of Champions che si svolge alla fine di ogni anno, e vede al via tantissimi personaggi del mondo delle corse.
L’argomento odierno però, è legato al nome KTM in sé e per sé, che a differenza di quanto possa significare Ducati ed Aprilia, è un vero e proprio acronimo, che è molto interessante andare a conoscere. A questo punto, possiamo andare a scoprire cosa significa, in un momento che per questo costruttore è molto felice da tanti punti di vista.
Il marchio KTM rappresenta una sorta di abbreviazione del nominativo Kronreif und Trunkenpolz Mattighofen, ed è dunque un acronimo. Il fatturato di questa casa è in continuo aumento, con centinaia di migliaia di moto prodotte ogni anno. Al giorno d’oggi, un motivo di crescita potrebbero essere le buone prestazioni che sta facendo registrare in MotoGP, dove è attiva in forma ufficiale da tanti anni, con una svolta che c’è stata di recente.
Infatti, la casa austriaca è attualmente seconda nel mondiale costruttori, dietro ad una Ducati che, come sappiamo, fa uno sport a parte. Negli ultimi anni, sono arrivate anche alcune vittorie, lo scorso anno ottenute da Miguel Oliveira, ma in passato anche dall’ottimo Brad Binder, che vinse proprio in Austria una gara da sogno sul bagnato.
Gli investimenti, nel corso degli ultimi anni, sono molto aumentati, ed a fare la differenza c’è anche la collaborazione con la Red Bull, che è sempre stata il main sponsor della KTM, e che ora ha avviato anche una partnership sul fronte aerodinamico. Infatti, con il Budget Cap in F1, il marchio di bibite energetiche ha portato qualche tecnico nel mondo delle due ruote, e c’è da dire che i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Nel 2024 arriverà Pedro Acosta nel team GasGas, ovvero il neo-campione del mondo della Moto2, che sta bruciando le tappe e che viene definito un fenomeno. Molto probabilmente lo vedremo nel team ufficiale nel 2025, ed è probabilmente con lui che la casa austriaca andrà finalmente a caccia del titolo iridato. Vedremo se il marchio di Mattighofen riuscirà nell’impresa.