Kit Moto 3 x 1: Racing, Pista, Cross o Motard?

Arriva la primavera e, con essa, il dubbio che attanaglia molti motociclisti in questa stagione: preparare la moto per l’ avvincente pista, per il dirty cross o per il divertente motard?

Dal Motodromo di Castelletto di Branduzzo, in provincia di Pavia, arriva la soluzione: si tratta di un kit che permette di trasformare la moto in una due ruote versatile e adattabile ad ogni circostanza, anche con un budget ridotto.
 
E’ la soluzione che molti auspicavano. In sostanza, il Kit proposto dall’ autodromo consente di allestire velocemente la propria moto in maniera consona per un’ avventura su terreni impervi e sterrati, sull’ asfalto adrenalico della pista piuttosto che prepararla per le stridenti derapate della classica domenica pomeriggio di mezza stagione.
 
Il kit è stato concepito e realizzato da uno Studio di Ingegneria spagnolo composto da ricercatori che lavorano in MotoGP e ha impiegato l’ esperienza e la consulenza di un buon numero di tecnici dello staff Motodromo.
Il successo non ha tardato a presentarsi: sembra che la Federazione Motociclistica Italiana si sia già espressa positivamente per la creazione di un mini-trofeo da disputare quest’anno proprio sul circuito della provincia di Pavia.
 
Il promotore di questa iniziativa si chiama Adriano Monti ed è il titolare del Motodromo di Castelletto di Branduzzo oltre ad essere l’ importatore e il dealer esclusivo del Kit Moto 3 in 1 per l’ anno in corso.
 
Lungimirante e appassionato, Adriano Monti ha messo a disposizione dei bikers un kit interessantissimo: in sostanza, grazie alla sostituzione della forcella e della piastra superiore, del freno anteriore, delle ruote da 17” all’ anteriore e al posteriore, dei rapporti e degli pneumatici, delle pedane e del manubrio, è possibile trasformare la propria due ruote in un’ attrice protagonista su ogni tracciato e in ogni condizione.
Il Kit Moto 3 in 1 prevede, inoltre, un full kit per la sella, la carenatura totale, il copriserbatoio, il parafango all’ anteriore e un mini GPS.
 
In pratica, il cambiamento interessa molte parti della moto, ma ha l’ indiscutibile vantaggio di garantire versatilità ad una due ruote da cross nata, probabilmente, votata ad un’ unica condizione.
 
Eseguire la trasformazione per una moto del genere richiede un tempo comunque limitato: da Castelletto di Branduzzo dichiarano sole 4 ore per completare la trasformazione e poter switchare agevolmente tra una Supermoto, una GP450 o una off-road.

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