Kawasaki sarebbe in procinto di presentare la nuova
W 800, evoluzione della
W 650, di cui adotta un
telaio piuttosto simile ma da cui si differenzia per il
freno posteriore ora a disco e non più a tamburo e di un
motore in grado di erogare una
potenza massima di 60 CV. Con questa nuova
moto più potente, la casa di
Akashi strizza decisamente l’occhio al mercato europeo, dopo che in Giappone la W 650 ha ottenuto un grande successo soprattutto tra i
preparatori.
Inoltre Kawasaki sembra volere almeno provare ad insidiare la
Triumph Bonneville, vero e proprio
mito sempre attuale e leader nel segmento
custom/cruiser. La partita tra i due
modelli sembra si giocherà soprattutto sul
prezzo, che per ora la
casa giapponese non ha reso noto; normalmente la politica del
costruttore è quella di tenere sempre alto il rapporto qualità/ prezzo per cui mi aspetto che la nuova W 800 sia più economica della rivale inglese, che può però contare su un
fascino indiscutibilmente maggiore.
In attesa che arrivino sul mercato la
Honda CB 750 Four e la
CB1100, questa novità della
casa nipponica di Akashi si annuncia tra le migliori del
settore; personalmente mi piacerebbe se ci fosse anche una versione
scrambler oppure che Kawasaki preparasse una nuova
Z ispirata a quelle mitiche degli anni ’80 o magari anche una nuova
Zephyr 750.
Intanto però meglio non correre troppo con la fantasia e aspettare ulteriori
dettagli sulla W 800 (prezzi ed eventuali
versioni in primis) e sulle altre
novità Kawasaki per il prossimo anno, sperando che il ritorno alla dura realtà del
mercato attuale non sia davvero troppo brusco.