Rivoluzione totale nel box Kawasaki in vista di un 2024 che si prospetta scoppiettante. L’ultima novità vi lascerà, assolutamente, senza fiato.
La Kawasaki è tra le case più attese nella prossima stagione di Superbike. Il brand nipponico ha deciso di stravolgere le sue certezze, dicendo addio al suo alfiere di punta dopo annate gloriose. Il percorso di Jonathan Rea in SBK è molto simile a quello vissuto da Marc Marquez in MotoGP in sella alla Honda.
Dopo aver vinto tutto in sella alla verdona, il rider nord-irlandese ha scelto di abbandonare la strada vecchia per abbracciare il nuovo progetto targato Yamaha. Rea ha tentato di salutare il team Kawasaki con una grande prestazione finale nell’ultimo atto del Mondiale, ma proprio quando sembrava poter prendere il largo e trionfare è scivolato sul più bello. In classifica finale il pluripremiato campione ha concluso, comunque, al terzo posto a quota 370 punti.
Il campionato è stato un assolo di Alvaro Bautista. Il ducatista ha messo a referto 628 punti, mentre Toprak Razgatlioglu, a quota 552, ha fatto il massimo in sella alla Yamaha R1 nel 2023. Spetterà proprio a Rea ora lottare per la corona iridata nel team di Iwata. In Kawasaki, invece, è arrivato un giovane pilota italiano, capace di impressionare in Ducati. Axel Bassani si sarebbe aspettato la chiamata del team Aruba, ma la casa di Borgo Panigale ha preferito puntare sul vincitore del campionato Supersport, Nicolò Bulega.
Nel 2023 la casa di Kobe ha celebrato soltanto un successo con Rea a Most, in Gara-1. Dopo le ultime due annate avare di soddisfazioni Johnny ha capito che era arrivato il momento di iniziare una nuova fase di carriera. A quasi 37 anni il centauro ha ritenuto terminato il suo ciclo sulla verdona. La Kawasaki, però, ha deciso di sfruttare le nuove regole che, forse, apriranno degli scenari diversi nella prossima stagione, per puntare sulla gioventù di Bassani.
Kawasaki, un bolide da mille e una notte
Sembra arrivare, direttamente, da un manga giapponese ma la Ninja guidata da Axel Bassani e dal confermatissimo Axel Lowes, nei test invernali, ha lasciato tutti a bocca aperta. I due centauri sperano che la nuova regola sulla capacità del serbatoio che dovrà essere inferiore o pari a 21 litri, unita alla novità del peso combinato tra moto e piloti e a quella del limite ai giri del motore, possa mescolare le carte al vertice.
Questa regola sul peso, infatti, potrebbe penalizzare pesantemente il bicampione del mondo Alvaro Bautista. La categoria riservata ai bolidi stradali derivate di serie si preannuncia spettacolare nel 2024. La Kawasaki, consapevole del suo potenziale, ha messo a disposizione di Lowes e Bassani due ZX-10RR spettacolari dove prevale il nero. Un fiocco di neve sul cupolino ricorda a tutti che si tratta solo di test invernali.
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Le squadre hanno iniziato un lavoro molto dettagliato in vista del 2024. Se Lowes è alla sua quinta annata con Kawasaki, discorso diverso per il debuttante italiano. Nei test di Jerez de la Frontera, Bassani ha cominciato il suo lavoro di conoscenza della moto ed ha potuto per la prima volta tastare pregi e difetti della ZX-10RR. Stesso discorso per il capo tecnico Marcel Duinker, precedentemente al fianco di Lowes che ora eredita Pere Riba, che ha iniziato a lavorare con Axel. A colpire, per ora, è solo la livrea invernale scura. Nella prossima annata i rider dovranno provare a mettere i bastoni tra le ruote all’ex Rea su Yamaha e al fenomenale duo della Ducati.