Come molte case nipponiche, la Kawasaki non produce soltanto moto. Ma sapete da quando è attiva ? Ve lo sveliamo subito
Le case giapponesi nel mondo del motociclismo sono importantissime: le innovazioni, i risultati sportivi e soprattutto i modelli portati da marchi come Yamaha, Suzuki e Kawasaki nel mondo delle due ruote sono fondamentali per il motociclismo come lo conosciamo oggi. Innovazioni che saranno studiate in futuro da chi si occuperà di tracciare una storia del mondo delle motociclette in qualche trattato.
La casa Kawasaki in particolare è un pezzo di storia del mondo delle moto: pensate soltanto alla famosa Ninja resa celebre anche dal film Top Gun in cui appare tra le mani di Tom Cruise che interpreta il protagonista Maverick. Poche moto hanno avuto un simile impatto, comparendo in decine di film, serie TV e documentari ma soprattutto vendendo migliaia di esemplari in tutto il mondo.
Ma sapete da quanti anni è realmente in attività il marchio nipponico? Considerando che alcune delle aziende più antiche in assoluto al mondo operano in Giappone, non vi sorprenderà tanto scoprire che anche il marchio con la K rossa è uno dei primi ad essersi mosso nell’oggi affollatissimo mercato delle motociclette…
Il tempo passa davvero in fretta e quest’anno, come ricordano diverse pagine, la casa giapponese Kawasaki compie un’età che molti marchi del settore possono solo sognarsi: il marchio spegne settanta candeline. Il primo motore per motocicletta dell’azienda giapponese infatti è uscito sul mercato nel 1953: si trattava del KE-1, primo prodotto di questo tipo dell’azienda attiva dal 1918 nel settore dell’acciaieria pesante e dell’aeronautica civile e militare.
Per avere sul mercato la prima motocicletta progettata, disegnata e prodotta dal marchio invece bisogna aspettare un’altra decina d’anni: la Kawasaki B8, primo modello ufficiale della casa, ha compiuto lo scorso anno sessant’anni considerando che è uscita dalle linee di produzione per la prima volta nel 1962…
Un traguardo importantissimo per un’azienda capace prima di farsi apprezzare negli Stati Uniti grazie ai suoi modelli low cost per l’epoca e poi l’Europa grazie alle sue motociclette sportive con la caratteristica livrea verde lime. Oggi dicono che saranno le case cinesi la vera minaccia per le rivali giapponesi che ora, giocano sulla difensiva: riuscirà Kawasaki a mantenere il suo primato intatto? La risposta la sapete già.