In arrivo grandi novità per Kawasaki. Il 6 giugno 2023, via il velo a ben 16 modelli: la gamma giapponese si amplia, ma occhio… non sono per tutti
Il nero ed il verde dovrebbero essere due indizi sufficienti a far intendere agli appassionati di cosa e di chi stiamo parlando. Kawasaki è pronta a rilanciare, dopo le indiscrezioni trapelate nelle ultime settimane che hanno “agitato” gli appassionati della casa produttrice nipponica. Cosa ha in serbo lo storico marchio giapponese?
Un bel po’ di sorprese, questo è poco ma sicuro. Anche perché ad annunciarlo è la stessa Kawasaki, attraverso un succoso indizio sul proprio sito ufficiale. Un countdown attivo e che porta alla data del 6 giugno 2023: un qualcosa di cerchiato in rosso dagli appassionati di motori, visto che il brand nipponico ha annunciato l’introduzione di ben 16 modelli.
Alcuni di questi saranno dedicati ai cultori delle due ruote. Dopotutto, la conferma più grande è l’arrivo della nuova Ninja ZX-6R, come aveva anticipato e svelato qualche giorno fa l’insider ‘motorcycle.com’.
Tra le forme tracciate, però, non è visibile soltanto il ritorno della tanto agognata 636 (e anche della ZX-10R?), che non riceveva aggiornamenti sensibili dal 2019. Per gli amanti del fango e dell’off-road, sono in arrivo anche la nuova KX450 e la nuova KLX300. Occhio poi, persino alla nuova versione dell’Eliminator 450, pronto ad entrare di prepotenza nel segmento delle bobber soprattutto negli Stati Uniti.
Una menzione anche ai nuovi modelli ATV, ma è chiaro che gli appassionati scalpitano e non vedono l’ora di saperne di più sulla regina di casa Kawasaki. La nuova Ninja è pronta a sbarcare in USA (dove non sono state interrotte le produzioni) nel 2024 e il 6 giugno verrà tolto il velo ad una delle creature più iconiche del brand giapponese.
Un vero peccato per i tanti appassionati delle due ruote e per i tanti che, in Europa, attendevano un aggiornamento alla precedente versione della ZX-6R. Il timore è che la nuova versione della Ninja non possa essere disponibile nel Vecchio Continente, ma attenzione. Se venisse confermata l’omologazione agli standard ambientali europei, cambierebbe tutto. E quindi occhio all’indizio lanciato dall’account spagnolo di Kawasaki su Instagram fa sognare tutti: “Indovina chi torna…”. I bikers europei incrociano le dita.