Kawasaki percorre la strada dell’innovazione e non perde tempo: ecco allora l’e-bike che rivoluziona tutto. E’ quasi come un’Auto.
Avresti mai immaginato che un giorno le e-bike avrebbero “conquistato il mondo”? Sarà perché l’elettrico e la sostenibilità, da una parte, sono entrate di diritto nella coscienza della collettività, ma soprattutto c’è un motivo ben preciso che spinge aziende storiche, legate ai motori, a investire le proprie risorse in questo settore che sta facendo registrare, in fatto di vendite, numeri importanti.
Le e-bike hanno il fascino del passato, quello delle bici, compagne di vita e di avventure, un mezzo di locomozione che affonda la sua origine nella notte dei tempi e che rappresenta lo strumento per eccellenza della quotidianità: lavoro, svago, sport. Averle rese tecnologiche è davvero accattivante, consente di creare un filo conduttore non indifferente con il futuro. E poi ecco il loro design, la loro funzionalità: il fascino è davanti agli occhi di tutti.
Le e-bike permettono uno sforzo muscolare più graduale, meno intenso se lo si desidera, ma comunque salutare che permette a tutti almeno di provarci. La spinta del motore si sente soprattutto quando si fa più fatica e la sensazione generale è quella di avere quasi il vento favorevole alle spalle. Insomma, emozioni, tecnologia, con l’idea che non stai guidando un ciclomotore, il tuo corpo partecipa vivamente all’azione e stai facendo attività sportiva o comunque fisica a tutti gli effetti.
La rivoluzione, però, non si ferma certo qui. Ecco che, nel panorama delle e-bike, stanno riscontrando un successo enorme , almeno in alcune parti del mondo, le bici da carico. Una buona bici da carico deve essere pratica, efficiente ed ergonomicamente ottimizzata.
Dovrebbe essere in grado di gestire facilmente carichi di diverse dimensioni, riducendo al minimo il dispendio energetico e massimizzando la distanza percorsa per pedalata. Inoltre, dovrebbe dare la priorità al comfort del ciclista e ridurre al minimo lo sforzo durante i lunghi viaggi o quando si trasportano carichi pesanti.
E’ con queste premesse che la Kawasaki, azienda leader nel settore motociclistico ha creato un modello chiamato Noslisu, disponibile in tre diverse versioni, tutte utilizzando l’innovativa tecnologia a tre ruote inclinabili di Kawasaki.
Nosislu, non necessita di patente di guida ed è dotato di un comodo cestello anteriore per il trasporto del carico. È dotato di un motore del mozzo posteriore da 180 watt, che consente la propulsione a pedalata assistita. La bici offre un’autonomia di circa 30 miglia per carica.
Al prezzo di 363.000 Yen, che è di circa 2mila dollari, il Noslisu rappresenta un’opzione conveniente per coloro che cercano una e-bike da carico pratica ed efficiente, che potrebbe potenzialmente fornire gli stessi vantaggi di una piccola auto negli spostamenti quotidiani.
Le bici da cargo non sono ancora molto popolari da noi in Europa. Lo sono, però, e molto, in Oriente. Immaginate di dovervi recare a lavoro, nel traffico cittadino e immaginate che durante i vostri spostamenti avete bisogno di una bici con supporto elettrico e possibilità di un ampio spazio per trasportare un discreto carico. Nosislu è una manna dal cielo!