Cominciano finalmente le ordinazioni per uno dei modelli Kawasaki più richiesti e apprezzati al mondo. Ecco di quale parliamo.
Kawasaki è uno dei marchi più importanti a livello globale, soprattutto per quanto riguarda le sportive. Le “verdone”, come vengono chiamate queste moto per la tipica colorazione che da anni le contraddistingue, sono amate non solo per lo stile e le prestazioni, ma anche per il sound dei motori, che le rendono davvero uniche sul mercato. E ora per la casa giapponese è arrivato il momento del rientro in gamma di uno dei modelli più iconici e vincenti del suo recente passato sportivo. Nel 2021 l’aveva dovuta mettere da parte a causa delle restrizioni imposte dalla normativa Euro 5, ma ora la casa di Akashi l’ha rinnovata e preparata a punto per i suoi fan.
La nuova Kawasaki Ninja ZX-6R è ora disponibile sul mercato italiano e può essere acquistata in tutte le concessionarie del marchio. Era il 1995 quando fece il suo debutto e fu subito amore a prima vista. All’epoca riprendeva molto nell’estetica dalla ZX-9R uscita l’anno prima, con un motore da 599cc da 100 CV che poi col tempo aumentò sempre di più. Ma oggi è completamente un’altra storia.
Kawasaki, torna in strada un mito
Lo slogan “Supersport obsession” la dice lunga su cosa significa questo modello, che riceve in dote tutto quello che ci si aspetta da una moto sportiva, soprattutto dal lato elettronico. Tante soluzioni sono state sviluppate in Superbike e sono state affinate per la produzione in serie. Innanzitutto è dotata di un display TFT a colori da 4,3 pollici, che offre connettività agli smartphone.
Dal punto di vista estetico, la nuova Ninja ZX-6R si fa notare per il parabrezza sportivo con una linea ridisegnata, arricchita da aperture speciali che la rendono ancora più aggressiva. Tra i dettagli di maggior spicco le nuove aero-winglet che integrano una nuova generazione di proiettori. Colori e grafiche sono inequivocabilmente da Ninja, ma quello che si evidenzia in questa Kawasaki è un effetto 3D incredibile di molti elementi.
Il cuore di questa Kawasaki è il 636 cc a 4 cilindri in linea raffreddato a liquido con 16 valvole e distribuzione bialbero del precedente modello. Le modifiche principali rispetto al modello precedente riguardano i profili camme, gli imbuti di aspirazione, i condotti della testata e i collettori, tutti rivisti per adattarlo alle nuove normative. La potenza c’è sempre: 129 CV a 13.000 giri/min con il Ram Air e 69 Nm di coppia a 10.800 giri/min.
Anche l’impianto frenante è stato riprogettato per questa versione, con i freni a disco a margherita che sono stati sostituiti da dischi rotondi. Quattro le modalità di guida: Sport, Road, Rain e la personalizzabile Rider. Due le colorazioni inizialmente disponibili: la classica Lime Green/Ebony e la Metallic Graphite Gray/Metallic Diablo Black. Ma in realtà è già ordinabile anche la versione “40th Anniversary Edition” con accenti azzurri. E si parte da meno di 13 mila euro per averla. Insomma, un mito che è anche un buon affare.