Cambiamenti importanti in casa Kawasaki, con il marchio giapponese che dà vita a una moto che sognano tutti.
Vi è un grandissimo interesse attorno alle innovazioni che ogni anno è pronta a portare sul mercato la Kawasaki, con l’azienda giapponese che è una delle principali a operare in tutto il mondo. Il suo progetto ha sempre avuto un grande risalto non solo per le due ruote di serie, ma è una delle più brillanti realtà per il motorsport.
I risultati anche nel 2024 non sono stati brillantissimi per la Kawasaki per quanto riguarda il mondo delle corse, con ciò che lo si evince facilmente dal fatto che la coppia formata da Lowes e Bassani in SBK ha funzionato solo a fasi alterne. Anche in MXGP la coppia d’oro Seewer e Febvre non è mai entrata in corso per il titolo.
Lo svizzero inoltre è prossimo a passare alla Ducati, con questo cambiamento che permetterà alla casa italiana di debuttare nella massima competizione del motocross con un grande nome. La Kawasaki dunque sembra essere prossima a dare vita a una serie di modelli che ricordino il passato, con il vintage che ora è molto richiesto e lo si vede anche con questa moto.
Kawasaki W230: la moto vintage che tutti cercavano
Alla fine anche la Kawasaki si è fatta tentare sempre di più dalla produzione di moto della gamma heritage, con il vintage che ormai riscuote sempre più successo. La Kawasaki produce così la W230 e la Meguro S1, due modelli che si rifanno pienamente al concetto di Modern Classic che ormai in Giappone spopola sempre di più.
Le due moto in questione si presentano con un motore monocilindrico al proprio interno, con il più rinomato che è il W230, denominato come “Original Icon“. La colorazione per W230 può variare tra il Metallic Ocean Blue e l’Ebony, con il motore che presenta un’erogazione lineare, con un’accelerazione che sa essere sprintosa, ma allo stesso tempo anche comoda da gestire.
Interessante la scelta del telaio, con questa che presenta delle proporzioni compatte e una linea che è molto lineare e snella. Gli ammortizzatori inoltre presentano una regolazione del precarico che è distribuita in ben cinque livelli diversi. Una moto dunque che è prossima a convincere la platea internazionale, con la Kawasaki che dunque punta sempre di più a modelli che possano ampliare i confini per una gamma completa.