Il prezzo conquisterà tutti gli appassionati. L’iconico bolide sta per tornare. Kawasaki riporta in auge un vecchio modello.
Con l’avvicinarsi della primavera trascorrere delle ore in sella è sempre piacevole e quale miglior soluzione per chi ha voglia di stare all’aria aperta di una naked essenziale, ma potente, ideale per godersi le lingue d’asfalto, i bei paesaggi e magari qualche passaggio sullo sterrato più leggero. Ed è proprio pensando agli amanti delle gite fuoriporta che Kawasaki ha deciso di riproporre un modello a lei molto caro, come d’altronde anche agli affezionati del marchio, in chiave decisamente più moderna ed aggressiva.

Il primo passo compiuto dalla Casa nipponica è stata la semplificazione. In sintesi, pur mantenendo cavalli e potenza, il costruttore ha voluto renderla più facile da guidare per la gran felicità dei neofiti e di coloro che stanno cominciando a conoscere il territorio due ruote. E siccome si è trattato di un restyling di peso, anche il look è stato modificato e sul fronte elettronica è stato fatto un balzo in avanti notevole.
Kawasaki rilancia la Z900 in salsa 2025, spigolosa e con tanti cavalli
Guardando la nuova Z900 si nota subito il grande lavoro di ammodernamento portato avanti da Kawasaki. Il design si mantiene in linea con quello del passato, quindi spigoloso anche se leggermente di meno; d’impatto sono le fiancatine in alluminio spazzolato e i fari a LED, mentre la sella è stata appiattita e maggiormente imbottita per aumentarne la comodità, e il manubrio allargato nell’impugnatura obbligando a guidare con i gomiti alti.
Due sono le altezze da terra disponibili, da 81 e 83 cm e per quanto concerne la tecnologia, è stato inserito un display TFT da 5 pollici con diverse grafiche, di cui una indica addirittura l’angolo di piega. Molto utile è il servizio di navigazione turn-by-turn che consente di sapere sempre dove si è, oltre alla funzione del comando vocale, ottimo per evitare distrazioni. Se si acquista la versione SE si può godere altresì della presa USB-C.

Passando al motore, ad animare il nuovo bolide nudo c’è un quattro cilindri in linea capace di erogare fino a 124 cv e 97,4 Nm di coppia, mentre spicca un pacchetto elettronico di prim’ordine che comprende la piattaforma inerziale a sei assi, l’acceleratore Ride-by-Wire, l’ABS Cornering e il controllo di trazione. Sul fronte della ciclistica il telaio è ora più rigido, con forcella a steli rovesciati e freni da 300 mm e 250 mm al posteriore. Costo? Solo 9.990 euro con la colorazione di serie. Se si desiderano altre tinte vanno sommati altri 250 euro.