Stimolati dalla concorrenza europea e cinese, i giapponesi stanno puntando su motori alternativi: Kawasaki batte tutti con un nuovo modello
Giapponesi in crisi e mondo delle moto rivoluzionato? Fino a qualche anno fa sarebbe stato difficile pensarlo, soprattutto in MotoGP, eppure i risultati a favore della Ducati sono sotto gli occhi di tutti. Uno stimolo in più per i marchi storici, come Kawasaki che ha pronta la controffensiva, con modelli mai visti prima.
Un assaggio era arrivato nei mesi scorsi quando il marchio nipponico aveva rinnovato la gamma proponendo anche la Versys 650 per gli amanti del touring. Il motore è il classico bicilindrico parallelo da 649cc con diverse soluzioni copiate dalla Versys 1000.
C’è ad esempio un cupolino ridisegnato che garantisce la possibilità di regolazione intuitiva e immediata, con il parabrezza su quattro posizioni. Le luci e gli indicatori di direzione sono full LED e per la prima volta su Versys 650 è arrivato anche il controllo di trazione KTRC, selezionabile dal guidatore su due livelli.
Il modello monta un grande display TFT a colori con connettività Bluetooth per smartphone. Così si può collegare moto e cellulare grazie all’app Rideology di serie per avere anche il monitoraggio di numerose funzioni della moto oltre a mostrare utili informazioni sui percorsi fatti.
Kawasaki Versys 650 è spinta da un motore bicilindrico parallelo a quattro tempi dotato di frizione multidisco e cambio a sei marce. La potenza è di 67 CV a 8500 giri/minuto con una coppia di 61 Nm a 7000 giri/minuto. Sul mercato però è disponibile anche la versione con potenza limitata da 8 CV a 8000 giri/minuto con una coppia di 53 Nm a 3800 giri/minuto.
Kawasaki cambia tutto, arriva il modello che metterà d’accordo tutti: non lo avevamo mai visto
Il 2024 però per Kawasaki si annuncia ricco di novità, in parte svelate di recente. La più clamorosa è lo sbarco nella gamma della prima moto sportiva a idrogeno al mondo. Il suo nome? Ninja H2 HySE, sigla che significa Hydrogen Small Mobility & Engine Technology.
Non arriverà subito, per il momento è solo un prototipo in fase di sviluppo e potrebbero essere necessari altri 4-5 anni per il lancio. Intanto però traccia una strada importante, anche perché la Casa garantisce prestazioni super, per una velocità fino a 320 km/h.
Molto prima però arriverà tutto il resto, adesso lo sappiamo. Uno dei progetti più importanti, che la Casa ha tenuto celato fino all’ultimo, era quello legato alla Ninja 7 Hybrid. Un nome storico ma un propulsore inedito perché abbina un motore a benzina e uno elettrico, aprendo le porte ad una rivoluzione molto più sostenibile.
Non è però questa l’unica strada, perché adesso a sorpresa è spuntato anche un nuovo brevetto depositato in Giappone. Un propulsore composito, che unisce dun bicilindrico parallelo da 451 cc ad un propulsore elettrico. Dovrebbe essere montato su una moto uguale o molto simile alla Versys, di cui abbiamo parlato sopra.
Questa versione ibrida garantirà in pratica una percorrenza superiore con il solo motore elettrico a spingere il mezzo. Ma non sarà un modello ‘a spina’ puro e quindi non avrà bisogno di essere ricaricato per avere il supporto della parte elettrica. Un modo per strizzare l’occhio anche a chi non ama l’elettrico o non è convinto fino in fondo.