Il campione del mondo Jorge Martin deve fare già i conti con brutte notizie dopo il trionfo di Barcellona.
Sembrava un’impresa titanica e impossibile da realizzare, ma Jorge Martin ha dimostrato che era possibile vincere il Mondiale guidando la moto di un Team satellite. Un risultato che non era mai avvenuto nella storia della MotoGP e che dimostra ancora di più quanto sia sensazionale la sua impresa.
Allo stesso tempo non vi è dubbio alcuno sul fatto che Bagnaia debba fare mea culpa, perché tutte le condizioni migliori per poter vincere erano dalla sua parte. Le cadute dell’italiano sono costate care, con le undici vittorie nelle gare lunghe che non sono servite a nulla e con Martin che così è il nuovo campione.
La Ducati dunque ha perso il numero 1 sulla propria livrea, con Martin che dal 2025 non sarà più un pilota della casa italiana. Rimarrà nel Belpaese, andando solo un po’ più a Nord, passando all’Aprilia. La situazione però sembra già essere molto complicata e non sarà semplice il futuro per il neo campione del mondo.
Nemmeno il tempo di festeggiare il titolo mondiale che è già tempo di invertire i piloti, con i primi test dell’anno che devono mettere in evidenza gli sviluppi in vista del 2025. Martin ha rilasciato delle dichiarazioni positive riguardo alle sensazioni con la sua nuova moto, ma non è di questa idea un cinque volte campione del mondo come Jorge Lorenzo.
Lo spagnolo infatti ritiene che non sarà per nulla facile per Martin confermarsi con questa moto. “Sono contento per lui che potrà correre più tranquillo, essendo diventato un campione del mondo. Non sarà però facile passare in Aprilia, anche perché ora è Ducati che sta vivendo il miglior periodo della propria storia. Ducati adesso è completissima, mentre è evidente come Aprilia sia indietro”.
Queste le parole che ha rilasciato Lorenzo in occasione di un’intervista ai microfoni di Sky Sport MotoGP. Sarà importante capire come virerà il prossimo anno, con la coppia formata da Martin e Bezzecchi che fa ben sperare. Inutile dire come i tifosi italiani sperano di vedere ancora una volta la lotta tra Bagnaia e Martin, perché questo vorrebbe dire che anche la Aprilia ha compiuto il salto di qualità definitivo e può essere considerata come una moto da titolo, ma ora Jorge si può ancora godere il titolo.