Jorge Lorenzo è tornato a parlare della sua ex squadra in MotoGP e ha fatto una previsione su Marc Marquez
Ormai da qualche anno ha lasciato la classe regina del motomondiale, ma Jorge Lorenzo, non ha mai smesso di seguirne le vicende. Seppur oggi dedito alle quattro ruote, il suo cuore e la sua mente restano alla MotGP. Così, il quel del Principato di Monaco in cui si trovava per prendere parte al round della Porsche Supercup, categoria di supporto alla F1, non si è tirato indietro dal commentare cosa sta accadendo nella sua ex disciplina.
Intervistato da Tuttomotoriweb il maiorchino non ha nascosto di sentire la nostalgia delle moto e soprattutto del dolce sapore della vittoria, ma con riserva. “Mi manca, specialmente perché sin da piccolo sono stato molto competitivo. Tuttavia non sono più disposto a fare i sacrifici di prima“, ha spiegato.
Dopo aver puntato il dito contro la diffusione delle corse soltanto sulle tv a pagamento, un handicap importante che ha sottratto migliaia di spettatori alla MotoGP, lo spagnolo ha altresì “criticato” i suoi colleghi attualmente impegnati nella serie, rei di essere privi di personalità. “Prima eravamo personaggi con una personalità marcata. Rossi era simpatico coi media. Stoner più chiuso. Io un po’ arrogante e Pedrosa di poche parole. Oggi invece si assomigliano tutti e poi si scrivono sui social. In passato invece non ci si parlava“, ha asserito convinto che se questo gruppo di piloti fosse ancora in pista saprebbe fare ancora la differenza.
Lorenzo spietato con la Honda, il suo parere
Passando alla cronaca dei giorni nostri e analizzando le performance dei vari team, dopo aver fatto un endorsement alla Ducati, cresciuta nel corso delle stagioni fino a produrre una moto capace di dire la sua su ogni circuito, il 36enne ha replicato a Joan Mir, il quale ha dichiarato di non voler fare la sua fine, piuttosto che quella di Pol Espargaro, in sella alla RC213 V, una moto indomabile e difficilmente interpretabile.
“Effettivamente quando ti sembra di averla capita e di aver fatto un buon GP, il successivo è un disastro“, ha confessato l’iberico. “Non è semplice, poiché non ti permette di sentire l’anteriore e quando provi a spingere un po’ di più, a meno che tu non sia Marquez che riesce sempre a controllarla, finisci a terra”.
E a proposito di Marc, ancora una volta, il #93 è stato costretto a dare forfait negli appuntamenti di Argentina, Texas e Spagna, per l’infortunio subito in Portogallo. Ma malgrado lui stesso non si sia comportato in maniera impeccabile, non ha risparmiato rimbrotti all’HRC, minacciando di andare altrove se non verrà ritrovata un po’ di competitività.
“Credo che se non comincia a vincere, lascerà la squadra per davvero“, si è infine espresso l’ex #99, convinto che l’aut aut potrebbe concretizzarsi a fine annata.
Nel 2022 la Casa nipponica ha chiuso all’ultimo posto della classifica costruttori, al contrario, in questo primo scampolo di campionato, le cose stanno andando leggermente meglio visto che è penultima con quindici punti di vantaggio sulla Yamaha.
