Siamo in un periodo di grossi cambiamenti a livello motoristico, ma John Elkann intanto continua con la sua campagna di investimenti.
In questi anni stiamo assistendo a un profondo cambiamento del mondo dei motori, con il passaggio a una mobilità che punta a essere del tutto elettrica che spesso spaventa e fa discutere. Sono molti i colossi che si sono trovati a far fronte a una crisi economica importante e lo sa molto bene anche il Gruppo Stellantis.
Il cambiamento del CEO Carlos Tavares con un anno di anticipo rispetto alla fine del proprio contratto ha fatto discutere, con Stellantis che infatti ha deciso di cambiare in modo deciso la propria strategia di mercato. Ora infatti si punta in modo molto più chiaro a una mobilità termica che non è ancora finita, anzi il ritorno di alcuni V8 e di un 6 cilindri a gasolio fanno capire come il vento sia cambiato.
John Elkann però ha sempre dimostrato di non volersi fermare solo all’industria automobilistica, anzi risulta chiaro a tutti come il suo intento sia quello di ampliare il gruppo Exor quanto più possibile. Ecco dunque che gli investimenti ormai non si limitano solo al settore delle quattro ruote, ma arriva una nuova maxi spesa che ha scosso l’economia.
Elkann guarda al futuro: investimento da 2 miliardi di Euro
Una delle operazioni che ha fatto discutere in queste ultime settimane, è quella legata alla cessione del 4% delle quote azionarie della Ferrari da parte di Exor. Una scelta che è dettata dal fatto di poter incrementare il proprio portafoglio per investimenti futuri di vario genere e una delle più importanti è stata quella con Philips.
Il colosso olandese infatti ora ha il 15% delle proprie quote che sono di Exor, con la spesa complessiva che è stata di 2,6 miliardi di Euro. Questa acquisizione ha permesso a Exor di entrare nel settore healthcare, il che dunque ha fatto partire una nuova concezione industriale e di mercato, con Elkann che non si vuole di certo fermare qui.
La holding infatti investirà il 5% del proprio valore patrimoniale lordo, che corrisponde a 2 miliardi di Euro, per l’acquisizione di nuove società. Proprio per questo motivo sono state vendute alcune quote Ferrari, con il 4% che è valso 3 miliardi di Euro. Exor dunque guarda sempre di più verso nuove prospettive future, con John Elkann che ora alza il tiro delle proprie operazioni di mercato, sempre più brillanti.
