John Elkann dopo Stellantis mette le mani anche sul colosso tecnologico, ha un universo infinito.
Il nome di John Elkann e della famiglia Agnelli è da sempre legato all’industria delle automobili: dalle origini con la FIAT alla nuova avventura della casa torinese in Stellantis, sino alla Ferrari. Da sempre la storia della famiglia torinese, una delle più importanti della storia imprenditoriale italiana, si è svolta soprattutto nel settore delle quattro ruote. Eppure, come ben noto, sono tantissimi gli altri interessi su cui nel tempo è stato investito: l’editoria e il calcio, con la Juventus, solo per citarne alcuni.
John Elkann ha da sempre investito in moltissimi settori. La Exor, holding di famiglia, ha interessi in moltissimi ambiti diversi. L’erede dell’avvocato Gianni Agnelli, in particolare, ha mostrato molti interessi nel settore delle tecnologie, spesso supportando start-up e investendo nelle nuove frontiere del progresso. Nelle ultime settimane però Elkann ha fatto parlare di sé per l’ingresso in uno dei colossi dell’informazione.
John Elkann è infatti entrato nel consiglio di amministrazione di Meta, il colosso che ha il controllo di alcuni dei social network più utilizzati, Facebook, Instagram e Whatsapp. Mark Zuckerberg in persona ha dato il benvenuto al numero uno di Stellantis, aprendo così una nuova strada professionale per Elkann.
Proprio questa sembra essere l’intenzione dell’erede di casa Agnelli: allargare sempre di più i propri orizzonti e le proprie risorse. Gli interessi, come detto, spaziano in diversi settori: dalle auto allo sport, senza dimenticare Iveco, Philips, e la moda con Louboutin, adesso la tecnologia, con un vero colosso come Meta. La strategia di Elkann parla chiaro.
In molti si sono chiesti se questo fosse il preludio ad un progressivo addio di Elkann al settore delle automobili e a Stellantis. In realtà, il presidente del gruppo sembra essere in prima linea nella ricerca del nuovo amministratore delegato dopo l’addio di Carlos Tavares e nel pianificare un futuro da protagonista per il gruppo. Non sembra dunque in alcun modo esserci alle porte un cambio di interessi da parte della famiglia Agnelli, quanto più un ampliare i propri interessi, l’ingresso in Meta di Elkann potrebbe essere una clamorosa opportunità anche per Stellantis, viste le immense risorse tecnologiche in possesso del colosso tecnologico, tra i più influenti al mondo.