John Elkann, che stoccata a Giorgia Meloni: annuncio da non credere

Continuano gli scontri tra Giorgia Meloni e John Elkann, con il numero uno del Gruppo Stellantis che lancia una dura stoccata.

Non sono mesi di certo distesi e semplici tra il Gruppo Stellantis e il Governo italiano, con la diatriba per la concessione di una serie di aiuti da parte delle istituzioni che continuano a tenere banco. Giorgia Meloni non ha intenzione di piegarsi, anche se la situazione si fa molto difficile soprattutto per i lavoratori che non sono di certi messi nelle migliori condizioni.

Elkann Meloni
John Elkann e Giorgia Meloni (Ansa – nextmoto.it)

Si vede come il lavoro stia calando, tanto è vero che Mirafiori e Pomigliano d’Arco hanno spesso dovuto interrompere o quantomeno rallentare la produzione. A peggiorare la situazione ci pensano alcune scelte commerciali da parte dell’azienda, con questa che ha deciso di dedicarsi alla creazione di auto in stabilimenti ben lontani dall’Italia.

Il Governo ha dunque utilizzato il pugno duro, partendo per esempio dal valore cambiare nome all‘Alfa Romeo Milano, con questa che è diventata Junior solo dopo il suo lancio, in quanto la produzione avveniva in Polonia. Giorgia Meloni ha recentemente definito John Elkann come qualcuno che ha mancato di rispetto alle istituzioni e non poteva di certo mancare la replica da parte del numero uno di Stellantis.

Elkann risponde a Meloni:” Incomprensione”

Stando a quanto riporta lo stesso John Elkann, dopo una lunga intervista che ha avuto modo di rilasciare a “Il Foglio”, si evince come il rampollo di casa Agnelli sia molto sorpreso per le parole della Premier. “Il portare il massimo rispetto per le istituzioni è parte integrante della nostra famiglia e io sono orgoglioso di essere italiano. Penso che sia stata un’incomprensione il fatto di non voler farci sentire in Parlamento, dato che Stellantis non è un partito politico”.

John Elkann
John Elkann (Ansa – nextmoto.it)

Elkann ha commentato anche la frase che riguarda direttamente Stellantis, con la Premier che spiega come non vi sia sudditanza nei confronti di questo Gruppo. Il numero uno del Gruppo si domanda dunque se non ci sia solamente la volontà di trovare un nemico, tanto che sembra essere dispiaciuto per questa situazione.

Secondo Elkann il suo comportamento negli anni è sempre stato molto franco e rispettoso verso le istituzioni italiane e si è detto disponibile per un dialogo sereno. La speranza è che le parti possano avvicinarsi quanto più possibile, visto che in questa disputa vi è il futuro di migliaia di famiglie che non possono aspettare i comodi di Governo e Stellantis.

Gestione cookie