Il circuito spagnolo di Jerez de la Frontera rischierebbe la chiusura a causa dei debiti accumulati da Cirjesa, società proprietaria del circuito e del territorio circostante che non avrebbe onorato gli accordi di pagamento con l’impresa che nel 2005 ha provveduto ai lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza della pista.
Per il momento tutti i documenti societari sono nelle mani della giustizia spagnola che dovrà quindi anche decidere che ne sarà degli eventi sportivi, motomondiale e Formula 1 in primis, che sono in programma a Jerez nel 2011.
Sembra comunque che i creditori siano pronti a fermare tutto nonostante l’opposizione di Cirjesa stessa e delle autorità cittadine, che però non paiono al momento in grado di trovare una soluzione che consenta di pagare regolarmente le rate passate e future per i lavori effettuati nell’importante impianto sportivo iberico.
Si tratta in sostanza di una situazione molto simile a quella del Nurburgring e, considerando anche il ritardo nei lavori del nuovo Balaton Ring per la mancanza di fondi, sono già tre le piste vittime della crisi che sta colpendo, più o meno forte, il settore del motociclismo in tutti i suoi possibili comparti.
Insomma sembra proprio che stavolta Dorna Sports e il suo CEO Carmelo Ezpeleta abbiano trovato proprio in casa loro una situazione alquanto complicata da risolvere possibilmente velocemente visto che il mondiale 2011 comincia tra poco meno di venti giorni in Qatar, altro luogo in cui le cose non sembrano filare esattamente lisce per via delle rivolte che stanno interessando un po’ tutto il mondo arabo nell’ultimo periodo.