[galleria id=”1775″]Il britannico James Toseland ed il team Yamaha Sterilgarda sono alla terza sfida dell’anno della Superbike in programma sul tracciato di Valencia, dove ci sono tutti i presupposti per disputare un buon Gran Premio di Spagna. Il secondo round del mondiale SBK disputato a Portimao ha confermato il progresso in termini di competitività della R1 del team Yamaha Sterilgarda WSBK dopo il difficile inizio di Phillip Island.
I due piloti hanno beneficiato della migliore erogazione della potenza studiata a tavolino, con Cal Crutchlow che ha centrato la sua prima Superpole della carriera abbassando di mezzo secondo il precedente record sul giro.
Più difficile invece il ritorno in Superbike per James Toseland che ha sofferto dall’infortunio alla mano patito in Australia, ma adesso a Valencia è fiducioso.
“Abbiamo fatto passi enormi tra l’Australia e il Portogallo – dice James Toseland- e il podio di Cal è la conferma del buon lavoro svolto. Da parte mia devo dire che la seconda gara di Portimao è stata buona, peccato soltanto essere partito indietro, altrimenti avrei potuto lottare per un piazzamento migliore.
“I test invernali svolti a Valencia avevano dato buoni riscontri e in previsione della gara sono ottimista: potrò concentrarmi esclusivamente sulla messa a punto della moto, senza dover imparare la pista come accaduto in Portogallo”.
Anche Frankie Carchedi, capo tecnico di James Toseland, parla di Valencia e del lavoro svolto sulla moto di JT. “In inverno avevamo svolto una buona serie di test a Valencia, pista molto impegnativa sulla quale è importante avere un buon setting all’anteriore e una moto maneggevole.
Partiremo con una configurazione molto simile a quello utilizzato in gara 2 a Portimao e un’elettronica improntata sull’uscita di curva per utilizzare al meglio la potenza della moto. James da parte sua sta meglio fisicamente e con una moto ulteriormente migliorata penso possa giocarsela per le prime posizioni.”