Questo modello rivoluzionario e tutto italiano non è mai stato prodotto da marchi storici come Aprilia e Ducati. Ci ha pensato un torinese.
L’ingegno umano è arrivato a dei livelli inimmaginabili ed è riuscito a creare nel tempo delle soluzioni rivoluzionarie, specie nel mondo dei motori. Il modello che andremo a presentarvi di seguito è più unico che raro ed è stato ideato e prodotto da parte di un torinese laureato in Scienze Forestali e Ambientali. Neanche Ducati e Aprilia erano mai arrivate a pensare a un esemplare di questo tipo, il quale ha già ricevuto il benestare di diverse istituzioni.
Durante il periodo del lockdown, il dottor Diego Alfani è riuscito a concretizzare l’idea di costruire una moto 100% ecologica. Inizialmente, ha messo in piedi all’interno di casa sua un prototipo senza eguali al mondo e, poi, grazie ai finanziamenti della Regione Piemonte e al progetto Mip ha iniziato a progettare il suo glorioso futuro.
Prima di andare in produzione, questo modello ha ricevuto dei riconoscimenti eccezionali, come i premessi nazionali ed europei per poterlo brevettare. Ovviamente, ciò ha attirato l’attenzione di diversi investitori, pronti a finanziare il potenziale progetto incentrato sulla mobilità elettrica.
Moto Lignea, il nuovo modello è sconvolgente
L’idea di Diego Alfani si è concretizzata quando è iniziata la sua collaborazione con i noti fratelli artigiani Vallino. Inoltre, ha voluto dare nome al marchio di Moto Lignea, derivante proprio dal materiale che compone il telaio di questo modello rivoluzionario. Il nome della motocicletta creata, una piccola off-road elettrica, è stato quello di Country.
Questo modello, unico nel suo genere, è stato presentato all’EICMA 2024 ed è accessibile ai più, visto che costa appena 7 mila euro. Può esser guidato anche dai giovani di 14 anni che si approcciano per la prima volta al mondo delle due ruote, fa parte della categoria L1e e raggiunge una velocità massima pari a 45/kmh.
Possiede un’autonomia che va dai 60 ai 130 km di percorrenza, in base alle batterie che vengono utilizzate. Può essere unica, oppure se ne possono montare due al Litio da 54V, 32 Ah e 1700 Wh. Il tempo massimo di ricarica varia tra le 4 e le 5 ore, produce zero emissioni ed è un’alternativa davvero green.
Il telaio in legno proviene da selvicoltura, la quale è 100% sostenibile, tutte qualità di cui Diego Alfani va orgogliosamente fiero. “La nostra chiave di successo è il trattamento speciale che svolgiamo sul legno”, ha affermato (Fonte:Inmoto.it). Infine, ha anche dedicato delle parole di apprezzamento per il legno, materiale spesso sottovalutato: “Si pensa sia fragile e di poca durata, ma è un materiale straordinario e utilizzato da secoli in condizioni estreme, come le palafitte che sorreggono la città di Venezia”.
