In tante città italiane la situazione è davvero complicata e ora l’aria si è fatta sempre più irrespirabile.
I vari Comuni stanno cercando in tutti i modi di fare sì che i cittadini italiani possano vivere in luoghi quanto più puliti e con un’aria che non sia irrespirabile. La situazione è sfuggita di mano per tanti, troppi, anni e dunque ora si devono fare i salti mortali per poter cercare in qualche modo di limitare i danni.
Nessuno vorrebbe trovarsi nella situazione dove deve rinunciare all’uso della propria auto, acquistata spesso con dei lunghi finanziamenti, ma alle volte è necessario. Lo si vede anche con il caso delle ZTL, con queste strade che devono essere salvaguardate, in quanto strategiche e centrali all’interno della città.
Sono soprattutto le grandi metropoli che devono fare i conti con questa situazione che ormai si è fatta sempre più complicata per tutti. Anche la nostra splendida Capitale non rimane fuori dal discorso legato all’inquinamento, ed ecco allora come un grande evento come Capodanno alla fine abbia portato a delle gravi conseguenze.
Non mancano gli automobilisti che spesso si sono lamentati del fatto che si sta andando contro pesantemente alle quattro ruote, con queste che sembrano essere diventati gli unici mezzi inquinanti al mondo, per poi vedere nella notte di San Silvestro una serie di fuochi d’artificio come se non ci fosse un domani. Pensare che questo non abbia delle gravi ripercussioni sull’ambiente è follia e allora ecco che tutti i consigli e le disposizioni comunali vanno a perdere completamente di interesse.
Dunque sono ancora una volta coloro che devono usare l’auto, molto spesso per motivi seri e per lavoro, che devono fare i conti con le nuove disposizioni anti inquinamento. Il 31 dicembre infatti, i limiti erano di circa 76 ug/m3 per quanto riguardava la maggior parte dei quartieri di Roma, ma il giorno seguente la mascherina era alla base per circolare nella Capitale.
Il quartiere più in difficoltà è stato Preneste, con un picco pauroso di 162 ug/m3, rispetto ai 119 del giorno precedente. Malissimo anche Cinecittà con 143 e la Tiburtina, con questa che passa da 87 a 140 ug/m3. Dunque anche Capodanno non ha di certo aiutato l’ambiente, con il Comune che ora si deve attrezzare. I botti di Capodanno inquinano e dunque si cercherà di ridurre la viabilità. Un cane che si morde la coda all’infinito, ma si deve capire che non possono pagare solo le auto.