L’infortunio capitato a Jorge Martin è più serio del previsto: tifosi gelati, ora per Aprilia sono davvero guai.
I tanti appassionati di MotoGP hanno aspettato a lungo e con grande trepidazione l’arrivo di questo weekend. Ora l’attesa è finalmente terminata: i team della classe regina sono tornati a far rombare i motori e regaleranno senz’altro grandi emozioni già in questo primo Gran Premio della stagione.
In Thailandia, però, sarà assente proprio il campione del mondo in carica. Jorge Martin, passato negli scorsi mesi dalla Ducati all’Aprilia, non sarà protagonista sul circuito di Buriram a causa di un infortunio rimediato in allenamento con la moto da supermotard. Martin si è infatti procurato una frattura complessa del radio e la frattura di alcune ossa carpali, oltre a una frattura calcaneare omolaterale mentre si stava allenando lunedì mattina ad Andorra.
La mattina successiva il campione spagnolo è stato sottoposto a un intervento chirurgico eseguito dal professor Mir e dalla sua equipe. L’operazione è andata bene e in un primo momento si pensava che Martin fosse costretto a saltare solo questo primo appuntamento stagionale. Invece pare proprio che il vincitore dello scorso Mondiale dovrà dare forfait anche in Argentina.
Annuncio Martin: ora è ufficiale, tifosi distrutti
Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing, ha parlato con i giornalisti per spiegare la situazione che riguarda Jorge Martin. Rivola ha confermato che l’intervento chirurgico è andato bene ma ha poi aggiunto che Martin non potrà scendere in pista nemmeno in Argentina: “Voglio che torni quando è veramente a posto“, ha detto l’ad di Aprilia Racing.
Rivola ha poi detto di essere pentito perché è stato proprio lui a consigliargli di andare a fare una prova con il motard per testare le condizioni della mano destra. “È ovvio che non era minimamente pensabile che questo fosse lo scenario – le parole del dirigente di Aprilia – però adesso dobbiamo guardare con ciò che abbiamo, non con ciò che non abbiamo“.
Rivola ha rivelato che ovviamente il campione del mondo in carica è giù di morale ma ha poi fatto presente anche il carattere e la tenacia del pilota spagnolo. L’amministratore delegato si è detto convinto che il 27enne di Madrid tornerà più forte di prima ma senza accelerare i tempi: “Preferisco rinunciare a dei potenziali punti ma avere un Jorge che quando torna sarà al 100%“.
