La moto giapponese che “cancella” il meccanico: è indistruttibile e molto potente, è proprio l’affare della vita
Alzi la mano chi non abbia sognato – ma anche sperato – almeno una volta nella vita di avere un mezzo indistruttibile, con i meccanici che diventano solo un lontano ricordo. Vi sono dei modelli che più di altri regalano ampie garanzie in questo aspetto e sono naturalmente anche i preferiti da chi deve puntare sull’acquisto di un nuovo oppure di un usato.
Ciò naturalmente vale per le auto ma anche per le moto, soprattutto quelle che regalano una maggiore sportività, le cosiddette “naked” vere e proprie “bombe” su strada. Tra queste troviamo anche una vera e propria icona, una moto che per i puristi è quasi una due ruote da venerare senza sé e senza ma.
La moto che ti fa dimenticare il meccanico: ecco qual è
Ci riferiamo naturalmente alla Kawasaki Z 1000, una moto naked decisamente “cattiva” ma anche molto potente, con un motore che spinge forte fin da subito e regala emozioni purissime alla guida. Avantremo preciso, è decisamente sportiva nella posizione di guida ma a regimi alti si sentono delle fastidiose vibrazioni. I freni sono ottimi mentre scoraggiamo la presenza del passeggero a bordo che ha decisamente poco spazio.
Come detto, il motore è una vera e propria bomba ed è senza alcun dubbio il punto di forza di questa vettura. La spinta è poderosa fin dai bassi e medi regimi menter allunga come poche altre rivali ad alti regimi. Morbidi da azionare e molto precisi, invece, il cambio e la frizione.
Ottima la ciclista della Z 1000 che permette di impostare in modo rapido le curve grantendo, però, un’ottima stabilità nei tratti veloci. Potente anche la frenata mentre la forcella è perfetta per la guida sportiva.
Non mancano, però, i punti deboli di una moto che ha entusiasmato migliaia di clienti. Il comfort, com’è logico per una naked sportiva, non è dei migliori, con la sella dura e l’ammortizzatore che assorbe male le buche. Se si acquista una versione usata della Z 1000, è bene controllare con attenzione lo scarico esposto agli urti ma anche che il cruscotto sia leggibile in ogni sua riga. Anche i cuscinetti dello sterzo vanno controllati così come leve, interruttori e manopole che potrebbero essersi allentate.
Le prestazioni? Beh, di assoluto rispetto. Ben 232,2 km/h di velocità massima, impiega 11,4 secondi per lo scatto da 0 a 100 orari. Le quotazioni di questa moto non sono elevate: si possono fare buoni affari trovandola da 2.500 a 7.000 euro.