Il rally è uno degli sport più pericolosi in assoluto, con questa disciplina tanto amata che purtroppo ha causato un’altra tragedia.
Non mancano di certo gli appassionati che ogni anno decidono di godersi alcuni degli eventi più belli che ci possano essere a livello mondiale, come le gare dei rally. Il WRC è una delle competizioni senza dubbio tra le più amate al mondo, con questo Mondiale che sta per virare per la prima volta nella storia in casa Hyundai.
Un trionfo che sarebbe storico, considerando come da ben 10 anni la casa sudcoreana provi invano ad arrivare al tanto atteso traguardo massimo e quest’anno ce la farà, con Neuville o con Tanak. I rischi nel mondo del rally sono enormi, tanto è vero che ancora nel 2023 abbiamo dovuto piangere la scomparsa di un grande pilota come Craig Breen.
Dunque nemmeno il Mondiale e gli elevatissimi sistemi di sicurezza che montano al loro interno sono in grado di salvare e annullare i danni che possono avvenire in queste circostanze. Ora però è tempo di fare i conti anche con un’altra tragedia, questa volta legata al Rally del Marocco, tappa che fa parte del Rally Raid e che ha visto perire un ragazzo molto amato.
Addio a Frederic Baudry: le cause dell’incidente
Il Rally Raid è una delle competizioni in assoluto più pericolose che vi siano nel panorama automobilistico internazionale e a confermarlo vi è stato anche l’ultimo Rally del Marocco. Un evento che purtroppo ha portato alla tragica morte del motociclista Frederic Baudry, con l’incidente che è avvenuto nel momento in cui stava effettuando l’anello attorno a Zagora, dopo 97 km di gara.
Fin dalle prime impressioni che sono apparse in seguito alla propria caduta, nessuno ha avuto dubbi sul fatto che si trattasse di un incidente molto grave. I medici sono accorsi immediatamente sul luogo dell’incidente e hanno cercato in tutti i modi di salvarlo, portandolo immediatamente all’ospedale di Zagora, ma le sue condizioni non permettevano in alcun modo di salvarlo.
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La cosa che fa più male è che in questa tipologia di corsa il lutto è parte integrante delle gare, non certo necessario e soprattutto mai gradito, ma si sa che vi è un altissimo rischio di tragedia. Per questo motivo il Rally di Marocco sta andando avanti e non si è fermato, con la lotta tra Ross Branch e Ricky Brabec che continua, nel ricordo però di un pilota come Frederic Baudry, perito mentre era alla ricerca del suo sogno.
