Le moto e gli scooter possono creare disagi in strada. Meglio sapere come comportarsi, nel caso in cui si è vittima di certi atteggiamenti.
Le disavventure avvengono quotidianamente nei tracciati urbani, extraurbani e nelle autostrade. Fortunatamente, però, sul web ci sono diversi consigli sui modi in cui si può agire, nel caso in cui si è vittima di qualche attività negativa in strada. Noi di Nextmoto.it abbiamo cercato di scovarne alcuni in particolare, per allietare i nostri lettori ed elargire dei consigli in merito a come ci si deve comportare.
Fra i tanti pericoli in cui chiunque si trovi in strada può incappare, ci sono quelli relativi agli atteggiamenti negativi che possono avere le persone alla guida. Fra questi, non possono mancare quelli riguardanti coloro che si trovano in sella ad una moto o a uno scooter. I controlli da parte dei vigili della stradale possono aiutare, nel caso in cui siano presenti sul luogo, ma se non ci fossero, e potrebbe avvenire facilmente, è meglio sapersi comportare.
i disagi creati dalle moto e dagli scooter
Quotidianamente, le due ruote che troviamo in circolazione sono vittima di incidenti e problematiche relative ad essi. Può anche avvenire che moto e scooter che creano questi disagi possano anche essere non assicurate o non identificate. Un bel problema, per chi rimane vittima di queste malaugurate azioni, ma che può essere risolto ricorrendo a degli escamotage di massima legalità.
Chiunque si ponga alla guida di un mezzo sa bene che è necessario avere le carte in regola per poter circolare. Solo che, alcune volte, alcuni soggetti si mettono in sella, per i più svariati motivi, pur non avendo assicurazione o senza aver identificato il proprio veicolo. Questo può essere un vero problema, specie nel caso in cui vi siano dei sinistri provocati dagli stessi.
In che modo reagire
Ovviamente, chi si trova vittima di un incidente, provocato da un mezzo non in regola, raramente sa come comportarsi. Qui servono le nozioni giuste per poter avere il risarcimento che il malcapitato merita. Cerchiamo di scoprire quali sono.
Partiamo dal presupposto che esiste un organo competente in materia e che è stato creato anche per tutelare le persone vittime di questi sfortunati sinistri. Si chiama Fondo di Garanzia per le Vittime di Strada, che va ad intervenire proprio in merito alle suddette situazioni.
In effetti, il risarcimento arriva proprio da parte di questo organo verso chi rimane vittima di queste azioni fuori legge. Stessa cosa avviene se al posto di una moto ci sia un’automobile. Il rimborso, però, va richiesto entro un certo termine prestabilito, non è, quindi, automatico. C’è un modulo da compilare e si chiama CAI, che aiuta a stabilire i dati anagrafici della parte non assicurata. Nel caso in cui quest’ultimo non rilasci i dati, nessun problema, dato che il rimborso avverrà lo stesso, previa comunicazione al FGVS.