I nuovi incentivi auto 2024 saranno disponibili anche per le moto, chi lo desidera avrà così modo di approfittarne e togliersi uno sfizio.
Ormai da tempo gli incentivi auto rappresentano uno strumento ideale non solo per smuovere il mercato e dare quindi un sostegno agli addetti ai lavori, ma anche per poter dare un sostegno alle persone che si trovano in difficoltà.
L’idea di fare un investimento che può sembrare ingente come quello previsto per l’acquisto di una macchina può infatti spaventare, soprattutto in un periodo come quello che stiamo vivendo in cui sono diversi i cittadini che non sanno bene cosa aspettarsi al futuro. Puntare su un finanziamento pluriennale che consente di alleggerire la spesa può quindi essere un primo passo da compiere, ma non è l’unico.
Poter usufruire di uno sconto non può infatti che essere una molla determinante per chi fino a poco prima era rimasto in dubbio, pur sapendo di avere un veicolo che ha ormai diversi anni di vita alle spalle e di doverlo sostituire. Anche nel 2024 il governo ha deciso di agire e garantirà questa possibilità anche a chi sta pensando di acquistare una moto.
Incentivi auto 2024 anche per le moto: ecco come
Rinunciare ad avere una macchina è per molti impossibile, soprattutto se si tratta del mezzo che consente di muoversi per andare al lavoro e fare le altre commissioni. Acquistarla però è diventato sempre più costoso, per questo non erano in pochi quelli che si aspettavano di sapere se ci sarebbero stati gli incentivi auto anche in questo 2024 appena iniziato.
La risposta è fortunatamente positiva, chi è interessato non deve farsi trovare impreparato. Già a partire dal 23 gennaio sarà infatti possibile sfruttare l’Ecobonus, disponibile attraverso la piattaforma Invitalia.
In questo caso sarà possibile usufruire di questa agevolazione anche per l’acquisto di una moto, ritenuta spesso soprattutto come uno sfizio, ma altrettanto importante per gli amanti delle due ruote. Gli interessati potranno collegarsi a partire dalle 10, ben sapendo di poter sfruttare il vantaggio per tutti i mezzi di categoria M1 (autoveicoli) ma anche per i motocicli L1e – L7e e veicoli commerciali N1 e N2.
Le disponibilità per gli amanti delle due ruote
Almeno per ora il Ministero deve ancora diffondere alcuni dettagli relativi alla normativa, così da chiarire quali siano le modalità da sfruttare. Salvo ulteriori modifiche, dovrebbero essere messi a disposizione 30 milioni di euro per i modelli elettrici. A questi si dovrebbero aggiungere altri 20 milioni di euro di cui 15 milioni per moto e scooter completamente elettrici e 5 per modelli non elettrici.
Nel caso di moto, scooter e minicar, si è registrata così una crescita di 10 milioni di euro rispetto alla dotazione del 2023.
Gli incentivi potranno essere adatti per chi deciderà di acquistare ciclomotori e motocicli a due, tre o quattro ruote, appartenenti alle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e senza limiti di potenza. Lo sconto, invece, dovrebbe avvenire secondo due differenti modalità:
- a fronte di uno sconto del rivenditore del 5%, contributo del 40%, fino a un massimo di 2.500 euro, sul prezzo d’acquisto di un motociclo o ciclomotore ICE nuovo di fabbrica e almeno Euro 5. Questo a condizione di rottamare una moto da Euro 0 a Euro 3 (oppure oggetto di ritargatura nel 2012) intestata da almeno 12 mesi allo stesso soggetto intestatario del nuovo veicolo o a uno dei suoi familiari conviventi;
- sconto del 30% sul prezzo di acquisto di un motociclo o ciclomotore elettrico, fino al massimo di 3.000 euro; oppure del 40% fino a 4.000 euro se viene rottamata una moto in una classe da Euro 0 a 3 (oppure oggetto di ritargatura nel 2012).