Rischiate guai grossi a guidare la motocicletta o il motorino senza un casco in testa, ma forse potete attirare ancora di più l’attenzione delle Forze dell’ordine se lo fate con indosso questo oggetto molto vecchio che i più nostalgici tra voi riconosceranno al primo sguardo.
Lo sanno ormai anche i muri che per guidare una motocicletta serve un bel casco, pena una sanzione non leggera e soprattutto le attenzioni della polizia stradale che potrebbe sottoporvi a qualche controllino per scoprire se è davvero tutto in ordine con la vostra moto e la relativa documentazione…preferireste evitare? Ecco cosa non dovete mai mettervi a bordo di una due ruote.
Tempi andati
Bei tempi quelli in cui i motociclisti potevano fare un po’ quello che volevano in sella alla propria due ruote, come Il Selvaggio di Marlon Brandon che conduceva la sua Triumph senza nemmeno un casco, indossando solo un berretto e una giacca in pelle. Si, fa moto figo, ma farlo al giorno d’oggi con tutti i controlli del caso potrebbe costarvi una bella multa.
Le sanzioni per il mancato possesso di un casco a norma in sella ad una motocicletta sono severe, poco da fare, soprattutto non è che un centauro privo di questa protezione non si noti tanto in una qualsiasi strada pubblica. Ma non sempre indossare il casco è una garanzia di “farla franca” in caso di controllo di polizia, lo sapevate? Se vi trovano con questo, per esempio, potete passare problemi davvero molto seri.
Un oggetto vintage
Alcuni tipi di caschi sono considerati totalmente inadatti per guidare una motocicletta, ce ne vengono in mente diversi tra cui il classico elmo con la punta in cima ispirato a quello dei soldati tedeschi della Prima Guerra Mondiale che si vede in tanti film sui biker: quando sei un centauro fuorilegge potrebbe non fregartene molto della tua sicurezza o di prendere una multa ma nella vita di tutti i giorni, queste sono cose a cui dovete fare attenzione.
Anche utilizzare un tipo di casco molto famoso ai tempi in cui è stato inventato e che ha praticamente cresciuto una generazione di centauri inconsapevoli della sua pericolosità può costarvi una multa nonché un trattamento poco simpatico da parte degli agenti che a seconda della gravità dell’infrazione potrebbero togliervi diversi punti dalla vostra patente.
Dal padellino alla brace
Secondo l’Articolo 28 della Legge 29 numero 120 erogata il 29 di luglio del 2010 per garantire la sicurezza degli utenti della strada che si spostano su motociclette, motorini e simili non si può indossare il casco DMG meglio conosciuto forse con il nome di “padellino”. Il classico elmetto dalla forma inconfondibile è stato un must per tutti gli anni sessanta e settanta ma secondo gli enti incaricati di tenere al sicuro le teste dei centauri, non fornisce sufficiente protezione in caso di impatto.
Ma cosa ha fatto di male il “padellino” che nonni e genitori hanno indossato per così tanto tempo senza problemi? Secondo gli esperti che portarono i dati ai politici che parteciparono alla riscrittura della legge ultimata il 12 ottobre 2010 in modo definitivo, il casco DMG non fornisce sufficiente protezione in caso di caduta. Aggiungeremmo che non avendo una visiera l’impatto con qualsiasi corpo estraneo mentre correte a gran velocità può causare grossi problemi, se non avete almeno un paio di occhiali.
Ma cosa succede a chi dovesse farsi vedere con un “padellino” in sella ad un mezzo motorizzato con due o tre ruote? Le conseguenze sono considerate alla stregua di non indossare affatto il casco con una multa che oscilla tra i 74 ed i 300 Euro nonché la perdita di ben cinque punti dalla vostra patente di guida. Ne vale la pena per rievocare una vecchia gloria? Forse è meglio se lo mettete solo per raduni privati.