Basta poco e la multa è certa e per questo bisogna prestarci sempre la massima attenzione sia in Auto che in Moto
Tutti i paesi prevedono una serie di regole da rispettare quando ci troviamo alla guida di un veicolo. Alcune riguardano per lo più le auto, mentre altre valgono sia per le vetture che per le moto.
Del resto, i comportamenti da tenere alla guida sono più o meno sempre i soliti e se non ci atteniamo alla legge il rischio di ricevere una multa è sempre dietro l’angolo. Tuttavia, esistono anche norme che regolano altri aspetti, come quelli che riguardano, ad esempio, le modifiche consentite sul veicolo.
Montare componenti omologati è il requisito minimo per evitare sanzioni, ma oltre a queste leggi ce ne sono anche, compresa quella che riguarda la targa. A disciplinare la materia è l’articolo 100 del Codice della Strada. “I motoveicoli devono essere muniti posteriormente di una targa contenente i dati di immatricolazione” si legge al comma 2, che quindi rende obbligatoria la presenza della targa per le due ruote. Dunque, va da sé che, se non rispettiamo queste regole, la sanzione è pressoché certa.
Auto e Moto: attenzione alla targa, basta poco ed è multa
Chi viola questa norma può vedersi ricevere una multa che va da 87 a 344 euro, come espresso dal comma 11 dello stesso articolo del Codice stradale. In più, è prevista altresì una “sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo” per tre mesi e, in caso di recidiva, si può arrivare persino alla confisca dello stesso mezzo (art. 100, comma 15).
Insomma, per circolare su strada bisogna necessariamente disporre di un veicolo munito di targa. Ma ci sono altri aspetti da tenere in considerazione per evitare a priori il rischio di essere sanzionati. In particolare, prima di mettersi in marcia, è sempre bene ricordarsi di verificare che essa sia ben leggibile. Lo sporco accumulato può rivelarsi un “nemico” se ci mettiamo in viaggio. Perciò, prima di partire, è sempre bene controllare e, eventualmente, dargli una pulita.
Inoltre, deve anche essere correttamente illuminata dai dispositivi led in dotazione ormai a quasi tutti i veicoli, che essi siano a due o a quattro ruote. Questo per garantire la sua lettura anche in orario notturno o in galleria. Dunque, in caso di led fulminato o rotto, sostituire con una luce funzionante il prima possibile.
Infine, bisogna poi prestare attenzione alla sua inclinazione. Se troppo inclinata verso l’alto, o comunque, in modo tale da essere poco leggibile, si rischia la stessa sanzione prevista per la sua totale assenza e quindi multa da 87-344 euro più fermo amministrativo di tre mesi.