Il sei volte campione del mondo è riuscito a portare la sua moto sino a 470 km/h, stabilendo il nuovo record mondiale di velocità su due ruote.
L’impresa è stata compiuta a novembre, ma l’incredibile risultato è stato riportato solamente in queste ore poiché solo adesso si ha l’ufficialità che il record di velocità a bordo di una moto elettrica è stato battuto. A compiere l’impresa è stato un grandissimo campione del motomondiale, uno che in Italia conosciamo molto bene e che ai tempi d’oro dei mondiali 250 (ne ha vinti 4 su due moto differenti) era conosciuto con il soprannome di “Il Corsaro”.
A questo punto tutti gli appassionati di moto avranno capito che stiamo parlando di Max Biaggi, fenomeno romano che è stato oscurato solamente dalla contemporanea ascesa di quello che probabilmente è stato il pilota più forte dell’epoca moderna, ovvero Valentino Rossi. La loro rivalità è stata accesissima e i loro duelli in pista rimarranno nelle memorie degli appassionati e nella storia della MotoGp, tuttavia l’ascesa del “Dottore” ha impedito al fuoriclasse romano di ottenere quel titolo di campione del mondo di MotoGp che avrebbe coronato la sua incredibile carriera.
Max Biaggi ritocca il record di velocità su due ruote: con la Voxan ha raggiunto i 470 km/h
Di sicuro i suoi fan ricorderanno come il Corsaro avesse stabilito già il record di velocità su moto elettrica l’anno precedente, toccando l’incredibile soglia dei 408 km/h. Evidentemente il record stabilito non aveva soddisfatto più di tanto Max e la sua squadra, convinti che si potesse fare di meglio. Così dopo un anno di lavoro per preparare la Voxan con il motore montato da Mercedes nel campionato del mondo MotoE, Biaggi si è presentato a novembre 2022 al circuito Kennedy Space Center con l’intento di stabilire nuovi record, tra cui appunto quello di velocità massima.
Il sei volte campione del mondo ha raggiunto una velocità di punta di 470, 257 km/h, mantenendo una media di 455,737 km/h durante i due giri richiesti dalla federazione internazionale per far sì che il record venga ritenuto valido. Un risultato incredibile, vi basti pensare che la velocità di punta nel campionato di MotoGp dello scorso anno è stata toccata da Johan Zarco su Ducati ed è stata di “appena” 367 km/h.
Intervistato dal ‘Moto Sprint‘ dopo l’ufficializzazione del nuovo record, Max Biaggi si è mostrato soddisfatto per il risultato raggiunto: “Wow, che esperienza – ha esclamato in prima battuta – credo sia stata una tra le mie ultime prove d’abilità. Quando si è così maturi, ci si pensa su: volevo qualcosa di speciale e diverso, ne è venuta fuori una bellissima impresa”.
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In seguito il campione romano ha raccontato le sensazioni provate a bordo della Voxan durante il doppio tentativo, facendo capire che rimanere in piedi a quelle velocità è una vera e propria impresa: “Dai 330 in poi, la moto scalciava come fa una supersportiva in prima marcia, quando si molla la frizione bruscamente. La botta impressa dalla spinta era pazzesca, come lo sono state le sensazioni provate, benché seduto sulla Voxan facessi poco. Però, quel poco lo facevo bene. Quasi quasi mi sentivo un passeggero, in realtà dovevo rimanere il più dritto possibile”.